MILITELLO. L’assessore Russo visita l’ospedale
0“Il processo della riforma sanitaria è inarrestabile. A Militello sarà istituito, entro la fine della prossima estate, il presidio territoriale di assistenza, che non determinerà né la conversione, né la chiusura dell’ospedale. Saranno assegnati nuovi servizi di riabilitazione e venti posti letto di Suap, le speciali unità d’accoglienza permanente per pazienti in coma. Non è prevista la dismissione della Rianimazione o il ridimensionamento di altre unità operative complesse”.
Impegni sono stati assunti ieri pomeriggio, nel corso di una visita alle nuove strutture del nosocomio, dall’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo. L’esponente del governo isolano non ha soltanto escluso la perdita degli attuali livelli sanitari: “Nel Calatino non sarà effettuato alcuno smantellamento, bensì una diversa organizzazione dell’offerta assistenziale, riabilitativa e medica. Le comunità non possono rischiare il default del sistema”.
Sarà presto trasferita in locali più moderni e ampi l’area diagnostica. Garanzie sono state date dal commissario dell’Asp 3 di Catania, Gaetano Sirna: “Venerdì sarà sottoscritto – ha detto – il contratto per la fornitura di strumenti radiologici e della nuova tac. Saranno erogati diversi servizi complementari, che daranno un apporto per la crescita del presidio”.
Il direttore Giovanna Pellegrino ha poi spiegato il piano d’espansione dell’ospedale, mostrando l’ubicazione di ambulatori e reparti. Un appello è stato lanciato dal sindaco Giuseppe Fucile, che ha chiesto “l’impiego di maggiori figure professionali e la salvaguardia della sanità locale, che ha pure avuto consistenti sostegni di benefattori e parti private”.
Preoccupazioni per le sorti future della Chirurgia sono state espresse dal dott. Vito Cortese, mentre il sen. Enzo Oliva ha ribadito “la funzione del nosocomio in un vasto comprensorio. Questo stabilimento produce salute, risvolti occupazionali ed economici che non possono essere ignorati”.
All’incontro hanno partecipato anche i dottori Rosario Cannizzo, Franco Di Giorgi, Rocco Manuele e Salvatore Longo, consiglieri comunali, sindacalisti e cittadini. Perplessità sono state avanzate dall’on. Giovanni Burtone, che ha chiesto “la realizzazione delle nuove sale operatorie, il cui appalto prevede una spesa di circa 1 milione 800 mila euro. Le risorse finanziarie non possono essere cancellate o utilizzate per altre finalità”.
LUCIO GAMBERA