MILITELLO. Ricorso in appello per i sei vigili condannati
0Non hanno accettato il dispositivo della sentenza di condanna. Ricorreranno in appello i sei vigili urbani di Militello che, secondo il giudice di pace, avv. Carlo Panebianco, sarebbero responsabili di diffamazione (aggravata) nei confronti del vicecomandante della polizia municipale, Nazario Lamantia.
Il provvedimento decisorio, le cui motivazioni saranno depositate entro il termine di 45 giorni dalla pronuncia formale, potrebbe presentare un “vulnus” nell’accertamento dei fatti. Lo ha ammesso l’avv. Maria Pia Giardinelli, che difende e assiste in giudizio, con i legali Franco Villardita, Alessandro Antoci e Giusy Beverie, gli agenti condannati: “La sentenza appare infondata. L’impugnazione è prevista con un ricorso al Tribunale di Caltagirone, che deciderà nelle vesti di giudice monocratico di secondo grado”.
I sei vigili urbani – condannati a una pena di 600 euro ciascuno, oltre al pagamento delle spese processuali e di una provvisionale di 5 mila euro – avrebbero escluso vilipendi e lesioni alla reputazione del superiore, pur avendo sottoscritto e trasmesso nel 2006 una missiva alla Prefettura di Catania e all’ex sindaco, avv. Vittorio Musumeci, chiedendone l’allontanamento dal comando per presunte incompatibilità professionali e ambientali.
Il vicecomandante della polizia municipale – attualmente assegnato all’Ufficio tecnico comunale, dopo aver ricoperto mansioni di responsabile di Protezione civile e di addetto ai Servizi finanziari dell’Ente municipale – sarà difeso dall’avv. Francesca Garigliano, che confida nella prossima riammissione del suo assistito alle originarie funzioni di istruttore direttivo di vigilanza urbana.
LUCIO GAMBERA