MILITELLO. Rocambolesca rapina di un’auto in pieno centro.
0I Carabinieri hanno tratto in arresto Marcello Maggiore, 30enne, sorvegliato speciale, per rapina.
Sottrae al legittimo proprietario l’autovettura, che poi danneggia e abbandona in una pubblica via di Militello: Marcello Maggiore – 30enne, militellese, sorvegliato speciale – sarà adesso sottoposto a un nuovo procedimento davanti ai magistrati del Tribunale di Caltagirone. Secondo i carabinieri, che lo hanno arrestato in flagranza di reato, con l’accusa di rapina, l’uomo ha fermato un automobilista in via Umberto, costringendolo a scendere dalla sua Fiat Punto e a consegnare il mezzo. Maggiore avrebbe tentato di dileguarsi in una zona del centro storico, ma per cause non ancora chiare, durante la sua precipitosa fuga, avrebbe investito alcuni veicoli. Prima di abbandonare la macchina, il rapinatore avrebbe concluso la sua “corsa” in vico Campisi, schiantandola contro un muro di recinzione. A seguito di una segnalazione della vittima, una pattuglia di militari ha rintracciato e fermato Maggiore, che avrebbe fornito qualche generica “giustificazione” sull’accaduto. Per l’indagato, dopo brevi adempimenti formali in caserma e notifiche di atti giudiziari, si sono riaperte le porte del carcere calatino di contrada Noce. Sarà adesso interrogato e sottoposto all’udienza di convalida. Con il coordinamento della Procura della Repubblica di Caltagirone, intanto, il personale dell’Arma ha avviato una serie di accertamenti, che porteranno all’esatta ricognizione dei mezzi coinvolti nel “raid” notturno e dei danni causati. Maggiore è attualmente sottoposto al regime della sorveglianza speciale, essendo stati a lui contestati, in relazione ad altre circostanze e fatti, diversi reati e illeciti.
LUCIO GAMBERA