MILITELLO. S. Maria la Vetere non fruibile al pubblico.
0Interventi istituzionali, “fughe” individuali e veti incrociati: i mirabili resti della vetusta chiesta di S. Maria la Vetere, che la Regione ha eletto quale monumento di rilievo nazionale, non farano da “cornice” ai previsti eventi di cultura, musica e arte, che avrebbero dovuto svolgersi, in sei appuntamenti, fino al prossimo 21 dicembre.
Lo ha deciso il comune i comune di Militello, che ha spedito al mittente la proposta organizzativa di tre associazioni locali (Ver Sacrum, Alpha e Omega e Spazio Danza) e l’impegno finanziario dell’assessorato regionale dei Beni culturali. Secondo il sindaco Giuseppe Fucile, “il sito archeologico e le aree annesse non sono fruibili per gli scarichi fognari che attraversano i terreni limitrofi. Devono essere preliminarmente ripristinate, dopo un decennio d’inerzia, le condizioni di salubrità dei luoghi circostanti”.
Il primo cittadino ha poi espresso rammarico per “l’apparente insensibilità di chi dovrebbe collaborare nella promozione dell’immagine del centro storico. Le iniziative dovrebbero essere opportunamente concertate con l’amministrazione municipale. Il parco di S. Maria la Vetere, che rappresenta il “gioiello” più nobile della città antica, non può essere aperto a manifestazioni di pubblico interesse. le abituali esalazioni dei liquami, in presenza di forti venti, rendono l’aria nauseabonda ed irrespirabile”.
Il comune avrebbe già disposto l’iter per la realizzazione di una condotta, che farebbe confluire la fognatura, con il controllo dei versamenti, nella zona sud del paese. Pareri sono stati richiesti all’Asp 3 di Catania e alla Soprintendenza per i Beni culturali di Catania, che ha temporaneamente revocato, intanto, la convenzione con l’Ente locale per la fruizione turistica del sito, chiedendone la restituzione formale delle chiavi di accesso.
LUCIO GAMBERA