MILITELLO. S.Maria La Vetere sarà inaccessibile anche ai riti religiosi della festività della Madonna della Stella?
0La querelle potrebbe adesso spostarsi sul terreno ecclesiastico. Il parco archeologico e la chiesa di S. Maria la Vetere, dopo lo “stop” del Comune a una kermesse di spettacoli artistici e musicali, resterebbe inaccessibile anche a pellegrinaggi spirituali e riti religiosi.
Il sito, che custodisce i resti di una chiesa del XV secolo e le preziose sculture di un portale, presenta profili di scarsa salubrità. Scarichi fognari e liquami attraversano i terreni circostanti, dopo almeno un decennio di mancati interventi e disattenzioni. La Soprintendenza di Catania attende l’esecuzione di urgenti lavori di tutela ambientale e ripristino, che l’Ente locale disporrà, dopo aver ricevuto i pareri sanitari e tecnici, con il supporto ufficiale della Sie.
Intanto è stato predisposto il programma religioso della festa in onore della patrona, Maria Santissima della Stella. Con l’approvazione e il visto della Diocesi calatina, sono stati previsti tre momenti di preghiera nel vetusto tempio di culto: alle 19 di venerdì 6 con le reliquie della Vergine; alle 20 di domenica 15 e alle 22 di lunedì 16 con la processione del simulacro della Madonna.
Ci saranno modifiche? L’accesso ai luoghi sacri è attualmente inibito dalla Soprintendenza, che con una nota dello scorso 26 agosto ha dichiarato “interdetto alla fruizione pubblica il complesso di S. Maria la Vetere. In attesa dell’avvio degli interventi, deve intendersi sospesa anche l’efficacia della convenzione con il Comune” per la gestione dell’accoglienza di visitatori e turisti.
Il sindaco Giuseppe Fucile non ha escluso, tuttavia, la possibilità di una deroga: «Ogni determinazione per la temporanea riapertura – ha ammesso – sarà valutata dai competenti organi regionali, provinciali e locali. Un breve raccoglimento di fedeli non può essere equiparato all’ensemble di un quintetto di ottoni o a una serata di danze».
Resta aperto, infine, il dibattito sulla mancata autorizzazione della rassegna di eventi, che tre associazioni militellesi avrebbero dovuto svolgere, con propri artisti e in sei giornate differenti, da martedì scorso al prossimo 21 dicembre.
Non ha rancori il presidente della “Ver sacrum” di Militello, Danilo Dambone: «Sono stati regolarmente eseguiti – ha detto – tutti gli adempimenti con le istituzioni superiori. Dai miei interlocutori pubblici ho ottenuto, con l’avallo della Soprintendenza, ogni riscontro favorevole, ma non ho ricevuto aiuti economici. Non ho nemmeno oscurato l’immagine del Comune, il cui stemma civico è stato riportato sulla locandina promozionale».
Lucio Gambera