MILITELLO. Un bilancio con 370 mila euro in meno.
0«Il Comune deve evitare altre esposizioni debitorie, che porterebbero alla dichiarazione di dissesto finanziario, al massimo aumento del prelievo fiscale e alla riduzione dei servizi essenziali. Il bilancio di previsione per l’esercizio corrente, che subirà una riduzione delle entrate per circa 370 mila euro, deve rispettare le ultime direttive nazionali». Lo ha detto il commissario straordinario di Militello, dott. Francesco Spataro, che ha preannunciato tagli consistenti nella gestione municipale di interventi pubblici e iniziative.
Un’analisi da «lacrime e sangue» è stata effettuata nella sala-convegni di Palazzo Laganà Campisi, durante una riunione con alcuni consiglieri e tre dirigenti di aree tecnico-amministrative, Maria Messina, Tino Fucile e Salvina Cirnigliaro. All’incontro erano presenti i responsabili delle locali associazioni sportive, che partecipano, con circa 400 tesserati e con il coinvolgimento dei settori giovanili, a diverse attività promozionali e a campionati federali di calcio, volley e basket. I dirigenti Sebastiano Caruso, Nicola Campisi, Alessandro Renda, Lucia Falbo, Tullio e Salvatore Carrera hanno sottolineato «la necessità di salvaguardare, oltre alle attività agonistiche, che proseguono da alcuni decenni, la funzione educativa e sociale dello sport nella nostra cittadina».
Sarà il civico consesso a pronunciarsi definitivamente sulle previsioni del documento contabile. Qualche consigliere ha preannunciato “battaglie” su alcune voci di spesa, che prevedono notevoli esborsi nel settore del contenzioso e delle spese legali, oltre che in materia di “premi” economici a dipendenti della pubblica amministrazione.
Ipotesi di intervento e sostegno alla cultura, al turismo e allo sport, comunque, non sono state escluse dal consigliere Giuseppe Fucile e dal presidente del Consiglio, Antonino Lisciandrano, che hanno assicurato, in aula consiliare, ogni benevola attenzione al ruolo degli organismi che operano, con il coinvolgimento di numerosi volontari, nei diversi ambiti ricreativi e sociali di Militello.
In una cittadina che dovrebbe puntare sulla promozione dei beni storici e dell’arte barocca, che ha ottenuto il “sigillo” dell’Unesco quale patrimonio dell’Umanità, tagli drastici sono pure previsti nel settore culturale. La biblioteca popolare “Angelo Majorana” potrà beneficiare soltanto di 300 euro per l’eventuale acquisto di nuovi libri, mentre cresce l’attenzione delle nuove generazioni e di studiosi verso collezioni antiche e volumi.
Non ha dubbi la responsabile del servizio bibliotecario, dott.ssa Marina Marino: «La crisi finanziaria ci metterà nelle condizioni di gestire quasi… il nulla. L’istituzione comunale, che dovrebbe incoraggiare, in un centro a vocazione turistica, le iniziative di carattere culturale, rischia di non poter dare alcuna risposta ai suoi visitatori».
LUCIO GAMBERA
I TAGLI PREVISTI
Secondo una proposta dell’amministrazione municipale, che sarà sottoposta all’esame e al voto finale del Consiglio, il bilancio di previsione 2012 prevede l’azzeramento dei contributi per la sagra della mostarda (20 mila euro nel 2011), per le associazioni sportive (16 mila), per le tre feste religiose (16 mila), per le manifestazioni ricreative e turistiche (11 mila), per spettacoli e mostre (11 mila), per il funzionamento di pinacoteche e musei (4 mila), per la valorizzazione dei beni culturali e ambientali (4 mila).