Muoviti Sicilia pubblica il nuovo progetto di legge per i giovani
0Muoviti Sicilia, movimento giovani approdato a Scordia lo scorso 19 settembre, ha pubblicato – grazie alla collaborazioni di molteplici giovani isolani- il nuovo disegno legge sulle politiche giovanili.
Il progetto votato e condiviso dai giovani del movimento durante il seminario finale, svoltosi ad Agrigento dal 13 al 15 ottobre, è volto a far riconoscere alla regione il ruolo dei giovani.
“La proposta di legge è frutto di pratiche di buona politica che vede il coinvolgimento diretto della mia generazione, protagonista del presente ed insieme agente del proprio futuro” dichiara il consigliere con delega alle Pari Opportunità Paola Vitale.
L’obiettivo del decreto è favorire il pieno sviluppo della personalità giovanile sul piano culturale, sociale ed economico. Il tutto attraverso l’istituzione di: politiche organiche volte a favorire la partecipazione dei giovani alla vita istituzionale; di un Osservatorio sulla condizione giovanile-presso il Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali-; consulte giovanili comunali (obbligatorie entro i 90 giorni dall’entrata in vigore della legge); un “Forum regionale” (organo consultivo e propositivo di rappresentanza del mondo giovanile) e uno Sportello informa giovani (in ogni comune superiore a diecimila abitanti).
I punti sui quali verterà l’attenzione massima, individuati dai partecipanti anche scordiensi, riguardano le tematiche lavoro, studio, svago e salute. “Esprimo soddisfazione nell’aver aderito come Amministrazione rendendo Scordia tappa di un incontro partecipato, ricco di stimoli ed idee che i giovani scordiensi hanno avanzato- esplica Paola Vitale e continua- durante il quale è stato inoltre presentato l’avviso 4 del Bando regionale sull’imprenditoria giovanile “CreAzione Giovani” .
Le nuove politiche per il Lavoro prevedono: il sostegno alla formazione imprenditoriale dei giovani al fine di potenziare le conoscenze e le competenze specifiche dell’ambito imprenditoriale; l’approvazione dei progetti d’impresa sociale e cooperativa finalizzati alla valorizzazione delle risorse ambientali, artistiche e culturali del territorio e l’incentivo alle aziende a collaborare con l’università e gli istituti professionali sfruttando le politiche europee volte alla formazione, al fine di garantire un adeguato e consapevole inserimento nel mondo del lavoro.
Per la realizzazione delle politiche giovanili delineate dalla presente legge si sta procedendo alla ricognizione delle risorse comunitarie, statali e regionali previste dalla normativa.
Le iniziative assunte ai sensi del decreto si rivolgono a tutti giovani residenti o domiciliati sul territorio regionale, anche se non in possesso della cittadinanza italiana, di età compresa tra i 15 e i 35 anni.