Tari inaccettabile. Confesercenti minaccia lo sciopero fiscale
0La Tari, tassa rifiuti, contribuzione “iniqua ai limiti dell’usura” per gli imprenditori scordiensi, starebbe mettendo in ginocchio numerose attività economiche che rischiano il licenziamento dei dipendenti sino alla chiusura.
“L’imposta applicata non ammonta alla mole dei rifiuti prodotta dalle attività indicate” dichiarano gli esercenti. Pronti a sottoscrivere un documento, firmato da tutti gli operatori. I commercianti ormai esasperati dalla tassazione ingente minacciano proteste: «Se non arriveranno risposte adeguate alle nostre richieste – dichiara il vice presidente di Confesercenti, Giuseppe Cristofaro – attueremo forme di protesta come il ricorso alla giustizia amministrativa e lo sciopero fiscale. Serve un fondo di solidarietà da inserire in bilancio – continua Cristofaro – che vada seriamente a incidere sugli importi Tari del 2014 e del 2015. “Servono misure urgenti – conclude Cristofaro – nei prossimi giorni avvieremo una mobilitazione che vede interessati tutte le imprese che rischiano di chiudere i battenti e di licenziare i propri dipendenti”