Niente spettanze ai dipendenti Agesp e la differenziata va in tilt.
3Il delicato sistema della raccolta differenziata avviata i primi di aprile è stato messo in crisi dallo sciopero degli operatori ecologici. Nella giornata di mercoledi che prevedeva la raccolta della plastica, migliaia di buste sono rimaste davanti alle abitazioni, e grazie anche alla giornata ventosa di ieri la città è apparsa letteralmente invasa da sacchetti. In attesa che vengano pagate le spettanze di aprile, i dipendenti dell’Agesp hanno annunciato che si riuniranno in assemblea sabato e lunedi prossimi per programmare un’altra giornata di astensione dal lavoro per il 28 maggio. Nel frattempo una interrogazione consiliare è stata presentata da Nicolò Ferro di Fli nella quale si chiede quale sia la percentuale di raccolta differenziata raggiunta, considerata l’ottima risposta ricevuta della cittadinanza e come mai nonostante ciò il paese e le aree periferiche si trovino in uno stato di mancanza di igiene e di sporcizia maggiore rispetto a prima. “Molte persone si lamentano che Scordia oggi è più sporca di prima – dichiara Nicolo’ Ferro in una sua nota – l’amministrazione è tenuta a vigilare sulla corretta erogazione del servizio e sul miglioramento di esso. Spero che quanto prima al fine di incentivare ancor di più la raccolta differenziata si avviino iniziative volte al raggiungimento dell’obiettivo “Rifiutizero” oltre che un sistema che premi i cittadini più diligenti”.
Nella sua interrogazione, il consigliere Ferro avanza anche una ipotesi che se confermata sarabbe davvero gravissima: “Si fanno presenti le segnalazioni di alcuni cittadini che ci informano che la spazzatura una volta raccolta venga mischiata nei camion”.