Nomina del comandante della PM. La Regione decide d’inviare un ispettore al Comune
0Un funzionario ispettore del dipartimento regionale delle autonomie locali sarà nei prossimi giorni a Scordia per svolgere un accertamento ispettivo negli uffici del Comune con il compito di relazionare con urgenza sull’esito della verifica svolta sulla nomina del comandante della Polizia Municipale. Lo ha stabilito il dirigente generale del dipartimento regionale delle autonomie locali, Margherita Rizza. Il decreto porta anche le firma del dirigente Santo Ciccarelli dell’area 3 che si occupa, in particolare, dell’attività di coordinamento di vigilanza, controllo, attività ispettiva e sostitutiva sugli organi degli Enti locali. L’istruttore direttivo, Enzo Abbinanti, avrà un tempo di tre mesi per raccogliere dati ed informazioni che possano definire la vicenda che riguarda la nomina del comandante della Polizia Municipale, Giovanni Berto sul quale i consiglieri di minoranza, Maria Contarino, Maria Bonaciti ed Eugenio Russo, il 22 aprile 2021 avevano presentato un dettagliato esposto sul quale si era espresso il servizio ispettivo comunicando ai soggetti interessati la conclusione del procedimento che aveva evidenziato una serie di “irregolarità”. La vicenda sembrava definitivamente conclusa dopo la successiva nota della Regione dopo avere ricevuto le “controdeduzioni” dell’amministrazione comunale. Il sindaco, secondo la Regione, aveva agito in modo regolare. A fare riaprire il procedimento sono stati gli stessi consiglieri di minoranza che lo scorso 7 settembre hanno inviato all’Assessorato regionale, alla Corte dei Conti e alla Procura un nuovo corposo fascicolo di documenti evidenziando una serie di circostanziati rilievi nella procedura di assunzione, tra i quali la mancata approvazione del bilancio. I consiglieri firmatari dichiarano: “Riteniamo che, ancora una volta, la nostra azione sia a favore della cittadinanza, nell’interesse del Comune e volto a scongiurare un eventuale danno erariale”.