Nubifragio sulla città. Si contano i danni.
7All’indomani dal nubifragio abbattutosi sulla città si fa la conta dei danni. Le immagini postate su Fb descrivono una città che in certi tratti si è trasformata in fiume. Troppa la pioggia abbattutasi in un pomeriggio di estate con i tombini che sono saltati per la troppa furia dell’acqua che ha trasportato con se anche rifiuti e terriccio. Il maggiore affluente del fiume è arrivato da contrada Archi. La furia incontrollata dell’acqua non è stata arginata dalle caditoie molte delle quali otturate e nel suo percorso ha anche inondato molti garage che hanno richiesto l’intervento dei vigili del Fuoco. Via Matteotti la più colpita. Dalle prime ore del pomeriggio l’allerta ha messo in azione quindici volontari del gruppo comunale di Protezione Civile coordinati da Giuseppe Scionti. Molto lavoro per le numerose richieste di intervento anche per carabinieri e polizia urbana. Altro affluente quello proveniente da via Garibaldi che si è riversato in via Vittorio Emanuele. Qui alla confluenza di via Tenente de Cristoforo le acque sono diventate minacciose sino a distruggere il manto stradale già ridotto ai minimi termini nei pressi del passaggio a livello sulla strada provinciale per Francofonte. Qui la zona è stata interamente transennata in attesa di lavori. La forza dell’acqua ha portato con se numerose mattonelle rendendo, ad esempio, via Principe di Piemonte, quasi impraticabile.
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