Operatori ecologici in agitazione. Previsti disagi nella raccolta anche domani.
0Sono in stato di agitazione gli operatori ecologici della Ditta Agesp che prestano servizio nei comuni di Scordia e Grammichele. Ieri hanno incrociato le braccia per protestare per il mancato pagamento della mensilità di dicembre mentre a giorni maturerà la spettanza della retribuzione del mese di gennaio. Un disagio che potrebbe continuare anche lunedi quando i lavoratori si riuniranno in assemblea dalle 10 alle 12 per decidere se e come continuare l’azione di lotta. La Fp Cgil nell’evidenziare che i lavoratori sono dipendenti della Società Agesp e non hanno alcun rapporto giuridico con i comuni, contesta il mancato pagamento delle retribuzioni a causa della chiusura delle tesorerie degli enti locali. “Chiediamo – afferma il segretario territoriale Francesco D’Amico – che l’Agesp si faccio carico del pagamento delle mensilità. La società deve iniziare a mettere in atto il cosiddetto rischio d’impresa, oltre a mettere in atto l’eventuale procedimento di anticipazione delle fatture, oppure utilizzare eventuali fideussione . E’inaccettabile e inammissibile che il mancato pagamento della retribuzione sia legato alle tesorerie dei comuni. I dipendenti sono della Ditta Agesp e non del Comune”. I lavoratori dei 15 comuni del calatino attendono la data del 29 gennaio in vista della definizione dl gara unica per l’affidamento del servizio di igiene urbana dei 15 comuni. Proprio ieri il sindaco di Scordia, Franco Tambone ha incontrato lavoratori e sindacato per spiegare le motivazioni del ritardo nell’erogazione degli stipendi.
Nella foto il sindaco Tambone incontra alcuni lavoratori e i rappresentanti sindacali della FP Cgil.