Pari a Rende per lo Scordia al terzo risultato utile consecutivo
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Prosegue la mini striscia positiva per i rossoazzurri al terzo risultato consecutivo dopo il pari a Cava de’ Tirreni e la vittoria in casa contro il Lamezia. La strada verso la salvezza è ancora tutta in salita ma il prezioso punto ottenuto sul pesantissimo terreno di Rende vale molto per muovere la classifica e dare soprattutto morale ad una squadra che ha assunto un volto completamente diverso rispetto a quella deludente del girone di andata. E’ stata la prestazione di una squadra operaia che ha badato soprattutto a chiudere ogni varco ai cosentini scesi al “Lorenzon” con il chiaro intento di raggiungere anzitempo una zona più tranquilla di classifica. La partenza dei biancorossi di Trocini è stata veemente con frequenti sovrapposizioni sulla fascia d’attacco destra dove Pascali, complice anche la zona di campo scivolosa, ha avuto il suo bel da fare per arginare Fiore e Papa. Al 5’ Fiore approfitta dello scivolone di Pascali per calciare da posizione molto angolata con la palla che termina fuori. Qualche minuto dopo ci prova Zangaro con un tiro da fuori ma ancora una volta la palla non centra lo specchio. Per vedere la prima azione offensiva dello Scordia bisogna attendere il 18’ quando Mascara trova libero sulla sinistra Maimone che crossa prontamente per Palmiteri ma la punta è in fuorigioco. Il Rende mantiene il pallino del gioco ma colleziona solo calci d’angolo. Al 27’ si ferma il faro dei rossoazzurri. Peppe Mascara avverte un dolore al polpaccio e si fa curare a bordo campo. Prova a continuare ma è costretto, in via precauzionale, a lasciare il campo qualche minuto dopo. L’ingresso di Ousmane, dopo quasi due mesi di assenza, lascia invariato il modulo con il 4-4-2 schierato da Serafino sin dall’avvio. Il tempo si chiude con un brivido per la difesa di casa. Nell’unico corner della gara per i rossoazzurri, la palla calciata da Provenzano finisce sulla testa di Palmiteri che si gira bene ma la palla sfiora il palo. Il tema della gara non cambia neanche nella ripresa con lo Scordia concentratissimo a non regalare nulla agli avversari ma senza per questo fare l’errore di chiudersi in difesa dove la coppia centrale Diop-Simonetti oscura l’uomo più offensivo, Actis Goretta. L’unica palla gol concessa ai cosentini capita al 32’ sul decimo corner con il colpo ravvicinato di Musca e la prodigiosa parata di Vizzì che respinge e salva il risultato che non cambierà neanche quando all’85’ la squadra catanese è costretta a giocare in dieci per il doppio giallo rimediato da Pascali mandato in anticipo negli spogliatoi da un troppo fiscale Carella di Bari che dopo 4’ di recupero fischia la fine delle ostilità. Finisce con il pubblico di casa che indirizza qualche fischio ai propri giocatori e con lo Scordia che porta a casa un punto che vale oro. Soddisfatto a fine gara mister Serafino: “E’ un punto importantissimo conquistato con grande voglia e determinazione da un gruppo che sta dimostrando di crederci e di avere imboccato la strada giusta. Dispiace per Mascara che ha dovuto lasciare per un problema muscolare. La sua assenza l’abbiamo sentita ma i ragazzi, dopo qualche attimo di disorientamento, sono riusciti a serrare le fila e portare a casa un punto meritatissimo su un campo molto difficile e contro una squadra forte”. Chiediamo a Mascara sule sue condizioni: “Ho avvertito una fitta al polpaccio sinistro. Ho provato a continuare ma, complice anche un pessimo fondo, ho preferito fermarmi per evitare guai maggiori”. Sarà l’ecografia che sarà eseguita nei prossimi a definire meglio l’entità dell’infortunio”.
IL TABELLINO
RENDE: De Brasi, Bruno, Sanzone, Benincasa, Musca, Marchio, Papa (14’ st Gigliotti), Fiore, Actis Goretta, Zangaro (27’ st Kyeremateng), Falbo (37’ st Feraco). A disp: Palumbo, Scarnato, Azzinnaro, Formosa, Dodaro, Ginobili. All. Trocini.
SCORDIA: Vizzì, Sardo, Pascali, Provenzano, Diop, Simonetti, Mascara (33’ Ousmane 42’ st Liistro), Zumbo, Palmiteri (15’ st Di Maira), Maimone, Di Maggio. A disp: Cultrera, Castiglia, Baiata, Pirrotta, Gallo, Messina. All. Serafino.
ARBITRO: Carella di Bari (Assistenti Binetti e De Chirico di Barletta).
Note: Presenti non più di 300 spettatori. Angoli 10-1 per il Rende. Ammoniti Sanzone, Marchio; Provenzano, Maimone. Espulso Pascali al 40’ st per doppia ammonizione. Recupero 2’ e 4’.