Operazione Hermes. Arrestato Mauceri “re dei trasporti” a Scordia. Sequestrati beni tra cui il capannone Eurospin.
0Gli ordini arrivavano dal carcere attraverso i colloqui che Ciro Fisicaro, braccio destro del boss di Lentini Nello Nardo, impartiva ai suoi familiari. Destinatario era Giuseppe Mauceri di 61 anni, detto “‘U babbaleccu”, al quale sono stati intestati beni immobili per un valore complessivo di 18 milioni di euro.
L’operazione, denominata “Hermes” è stata portata a termine dal nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Siracusa, che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari a carico del Mauceri con la contestuale notifica del decreto di sequestro preventivo dei beni a lui riconducibili ma in realtà attribuibili a Ciro Fisicaro. Quest’ultimo è considerato un esponente del clan Nardo. La sua carriera all’interno della cosca è iniziata da dipendente della ditta di autotrasporti del Mauceri. Figura di spessore condannata a tre ergastoli per altrettanti omicidi che ha consumato negli anni Novanta.
Il Mauceri, invece, è un operatore nel settore dell’autotrasporto degli agrumi nell’area di Scordia. Rispetto al fratello Mario detto ‘u lintinisi, è rimasto ai confini dell’organizzazione malavitosa ed annovera precedenti penali per reati contravvenzionali di scarso rilievo. Per gli inquirenti della Dda si tratta di un elemento comunque di fiducia del clan, attraverso il quale il Fisicaro, sebbene detenuto in regime di massima sicurezza, riusciva a gestire gli interessi della cosca. Le intercettazioni ambientali durante i colloqui sono state importanti insieme alle dichiarazioni dei collaboratori di Giustizia Di Salvo e Vitale.
La misura patrimoniale ha riguardato due immobili a Carlentini; otto immobili a Catania; la ditta individuale a lui intestata con sede legale a Catania con relative quote societarie; ben 52 mezzi pesanti fra trattori stradali, rimorchi isotermici e sei autoveicoli intestati alla ditta individuale di trasporti; quote societarie dell’Immobiliare Gagliola con sede a Gravina di Catania; quote societarie della Rama, subaffittuaria della Eurospin, che gestisce un supermercato a Scordia oltre che proprietario del capannone in cui la società opera.
La misura patrimoniale conseguita alla prova dell’esistenza delle fattispecie di cui all’art. 12 quinquies e sexies della L. 356/92, ha ad oggetto, in dettaglio, il sequestro preventivo di:
2 immobili consistenti in un appartamento e un box auto siti in Carlentini (SR), contrada Robacotta, riconducibili al nucleo famigliare del Fisicaro;
4 immobili di cui due appartamenti, un’autorimessa ed un magazzino siti in Catania, via Imera nr. 1, riconducibili al Mauceri;
1 immobile adibito ad uffici sito in Catania, contrada Torre Allegra, riconducibile al Mauceri;
3 immobili di cui due appartamenti e un magazzino siti in Catania, via del Faggio 45/A riconducibili al nucleo famigliare del Mauceri;
“Ditta individuale di Trasporti di Mauceri Giuseppe” con sede legale in Catania,via del Faggio nr. 45/A;
quote societarie pari al 100% del capitale sociale della ditta “MAUCERI TRASPORTI s.r.l.” con sede legale in Catania, SS 114, contrada Torre Allegra;
52 mezzi pesanti tra trattori stradali e rimorchi isotermici e nr. 6 autoveicoli intestati alla “Ditta individuale di Trasporti di Mauceri Giuseppe” e alla “MAUCERI TRASPORTI s.r.l.”;
quote societarie pari al 50% del capitale sociale detenuto dal MAUCERI della società “Immobiliare Gagliola s.r.l.” con sede legale in Gravina di Catania (CT), vai San Paolo nr. 96/A, proprietaria di un capannone sito in Scordia (CT) affittato alla “EUROSPIN SICILIA s.p.a.” per la realizzazione dell’omonimo supermercato;
quote societarie pari al 50% del capitale sociale detenuto dal MAUCERI della società “RAMA s.r.l.” con sede legale in Gravina di Catania (CT), vai San Paolo nr. 96/A, subaffittuaria della “EUROSPIN SICILIA s.p.a.” per la gestione e conduzione del supermercato sito in Scordia (CT);
1 capannone sito in Scordia (CT), contrada Gagliola, che ospita il locale supermercato EUROSPIN, attività che continuerà ad operare in amministrazione controllata.
Il valore complessivo dei beni mobili registrati e immobili sottoposti alla misura preventiva, è stato calcolato in oltre 18 milioni di €uro.
La complessa attività di indagine condotta dal Nucleo Investigativo negli anni 2011/2012 avente ad oggetto il clan mafioso “Nardo” ha consentito di delineare il ruolo ancora attivo del Fisicaro nell’associazione di tipo mafioso di appartenenza nonostante la sua detenzione. Attraverso i colloqui avuti in carcere con la moglie, il Fisicaro era riuscito, nel tempo, ad attribuire fittiziamente al Mauceri la titolarità e la disponibilità delle quote di società. Le indagini hanno inoltre dimostrato come il Mauceri, nel suo ruolo di prestanome del Fisicaro, aveva avuto modo nel tempo di acquistare per sé e per il proprio nucleo famigliare una serie di beni immobili utilizzando il denaro proveniente dal clan “Nardo”.
L’indagine è stata coordinata della D.D.A. di Catania.