Operazione “Iblis”. Confiscati beni a Rosario Di Dio.
0I Carabinieri del ROS e quelli del Comando Provinciale di Catania hanno dato esecuzione ad un provvedimento di confisca dei beni emesso dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione (ai sensi del D.LGS. 159/11) nei confronti di Rosario Di Dio, tratto in arresto dal ROS nell’ambito dell’indagine IBLIS il 3 novembre 2010 e condannato in primo grado il 9 maggio 2014 alla pena di 20 anni di reclusione poiché ritenuto responsabile di partecipazione ad associazione mafiosa ed altro, quale organizzatore della famiglia di Cosa Nostra di Ramacca.
Il provvedimento, che è stato richiesto dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania e si fonda sulle emergenze investigative provenienti dalle attività condotte dal ROS, è sorretto dagli esiti dell’indagine IBLIS, svolta dalla Sezione Anticrimine di Catania in direzione delle famiglie di Catania, Ramacca e Caltagirone, che ha permesso di raccogliere decisivi elementi probatori sull’evoluzione di Cosa Nostra.
Il valore dei beni oggetto di confisca, che comprendono 49 beni immobili, 11 disponibilità finanziarie, 10 mezzi, 4 aziende e 1 quota di partecipazione societaria, è pari a circa 12,5 milioni di euro.