Ospedale di Caltagirone. Attivo il nuovo pronto soccorso
0Sarà attivo da domenica 24 giugno il nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale “Gravina” di Caltagirone. Il trasferimento nella nuova sede, allocata al pianto terra zona ovest dell’edificio principale del “Gravina”, è stato ultimato ieri. Nello stesso piano, nelle ali grande e piccola ovest, trova allogazione anche l’UOC di Medicina e Chirurgia d’Accettazione ed Urgenza (MCAU).
«Con l’attivazione della nuova sede del Pronto Soccorso del “Gravina” – afferma il commissario straordinario dell’Asp Catania, dr. Gaetano Sirna – di fatto integriamo e completiamo l’area dell’emergenza-urgenza ospedaliera. L’intero piano terra del “Gravina” è stato progettato come un ponte di servizi per l’emergenza e di collegamento fra le Unità Operative di Cardiologia, Anestesia e Rianimazione, Radiologia, Medicina Nucleare con il pronto Soccorso e fra di esse».
Soddisfazione è espressa dai coordinatori, sanitario ed amministrativo, del Distretto Integrato del Calatino, dr. Salvatore Privitera e dott. Francesco Iudica.
I nuovi locali si sviluppano su una superficie di 800 mq e sono stati progettati secondo i canoni più moderni della gestione del paziente in emergenza-urgenza.
«Sarà evidente ai cittadini – afferma il direttore sanitario dell’Asp Catania, dr. Domenico Barbagallo – il miglioramento complessivo dei servizi come già lo è per il personale. Sotto altro profilo migliora anche la gestione dell’emergenza e del ricovero, consolidando così il processo virtuoso di innalzamento degli standard di accoglienza e di trattamento dei pazienti».
All’Ospedale “Gravina” di Caltagirone fa riferimento un bacino di 150.000 cittadini. Da considerare inoltre che su vasta parte del Calatino insiste la SS417 arteria tristemente nota per gli incidenti stradali lì accaduti. Il “Gravina” in quelle circostanze è punto di riferimento per l’emergenza.
«Il trasferimento dell’MCAU e del Pronto Soccorso – afferma il direttore dell’Unità Operativa, dr. Francesco Carullo – rappresenta un momento particolarmente significativo nella storia del nostro Ospedale. Non si tratta solo della novità in se stessa, ma di un risultato che gratifica tutti noi operatori per l’impegno profuso in questi anni in una sede che denunciava numerose criticità. Allo stesso tempo è un risultato importante anche per i cittadini e per le loro aspettative di salute e di cura».
Gli spazi si articolano a partire da una nuova Camera calda. Da qui si accede alla zona triage, dove, dopo valutazione, viene attribuita la priorità di trattamento ai pazienti accolti.
Sono tre le zone filtro: una per pazienti con codice bianco e verde; una per pazienti con codice giallo e barellati (dotati di gas medicali); una per gli accompagnatori. A queste si aggiunge una sala di decontaminazione.
Tre le sale visita: una per codice bianco e verde; una per codice giallo; una emergency room (per i codici rossi), con due postazioni autonome, dotate di strumenti ed apparecchiature. Sono tre, anche, i posti letto per Osservazione breve intensiva (OBI), più un posto per barellato.
Acquistati anche nuovi presidi e strumenti per un importo di spesa di oltre 100.000,00 euro. Fra le nuove acquisizioni che completano il parco attrezzature dell’Unità Operativa sono da segnalare: 1 ventilatore polmonare automatico, 1 defribrillatore automatico, 1 elettrocardiografo, 1 frigorifero per farmaci ed emoderivati, 1 lampada scialitica a soffitto, 2 lampade scialitiche portatili, 2 laringoscopi per adulti ed 1 laringoscopio pediatrico, 2 letti-barelle per sala emergenza, 8 letti barella, 4 monitor portatili multiparametrici.
In linea con le più avanzate acquisizioni ingegneristiche anche gli impianti di illuminazione, di climatizzazione controllata, sistemi di sicurezza, diffusione sonora.
«La nuova allocazione del Pronto Soccorso – spiega l’ing. Gaetano Boscarello, direttore dell’UOC Tecnico – consente, nello stesso piano, senza percorsi verticali, di raggiungere immediatamente le Unità Operative per l’emergenza, in modo da favorire una efficace gestione del paziente critico in accesso al Pronto Soccorso».
Per quanto riguarda, invece, l’MCAU: l’Unità Operativa è dotata di 8 posti letto. Il Pronto Soccorso e l’MCAU sono collegati da percorsi interni, ma non transitabili dagli utenti, che possono accedere al reparto, allocato al piano terra zona ovest, ali grande e piccola, tramite l’ingresso ovest.