Ospedale di Militello. Riapre la Rianimazione.
0Sono stati ripristinati, all’ospedale “Basso Ragusa” di Militello, i servizi dell’unità operativa di Rianimazione. Dopo gli interventi di maestranze e tecnici, che hanno attivato apparecchiature sanitarie e impianti di ultima generazione, l’intero reparto è stato trasferito nei moderni e più ampi locali del nuovo presidio ospedaliero.
Le aree di degenza e i quattro posti letto – riservati a terapie semintensive e intensive – sono stati già occupati dall’utenza, con l’assistenza diretta di personale medico e infermieristico e nell’ambito delle disposizioni regionali per il trattamento di pazienti acuti. Dopo più di tre mesi di sospensione, l’unità di Rianimazione tornerà a rappresentare nel Calatino uno dei servizi di “punta” dell’offerta sanitaria.
Soddisfazione è stata espressa dal dirigente medico, dott. Giovanna Pellegrino, che svolge anche le funzioni direttive per il distretto sanitario: «Sono stati smentiti – ha dichiarato – non soltanto i presagi più tristi, ma anche le perplessità di chi ha temuto, nei mesi scorsi, un silenzioso depauperamento dei servizi dell’ospedale. I lavori sono stati eseguiti nell’ambito del progetto generale che ha assegnato circa 17 milioni di euro al presidio, rispondendo alle attese di ampliamento e completamento».
Altre iniziative sarebbero in corso di svolgimento. Lasceranno il vecchio plesso del nosocomio, entro un breve termine, pure la sala di radiologia e i relativi strumenti diagnostici, che saranno ubicati nelle adiacenze dei locali del Pronto soccorso. Sono in corso le procedure per l’apertura dei servi di riabilitazione e dei posti Suap, le speciali unità d’accoglienza permanente per pazienti in coma. Non sono previste immediate modifiche, invece, per la location del centro-prelievo e del laboratorio-analisi.
Recentemente sono stati apposti nuovi cartelli e totem, che presentano un diverso “biglietto da visita” del nosocomio a pazienti e visitatori, rendendo più agevole, dai punti di accesso di viale Regina Margherita, l’individuazione di alcuni reparti e delle aree di gestione dell’emergenza-urgenza.
LUCIO GAMBERA