PALAGONIA. Eletto il nuovo presidente del consiglio comunale
0Il Consiglio comunale ha eletto, dopo oltre quattro mesi di “vacatio” istituzionale, il suo nuovo presidente. Sarà Giovanni Campisi (Pdl) a guidare il civico consesso nei prossimi due mesi e fino alle elezioni amministrative del 6-7 maggio, che sanciranno il rinnovo degli organi di rappresentanza municipale.
Al termine della seduta, dopo le operazioni di voto, alle quali ha assistito il segretario generale dell’Ente locale, avv. Umberto Calabrese, l’urna ha ufficialmente sancito l’elezione di Campisi con 7 voti favorevoli. Altre 6 preferenze sono andate a Francesco Fazzino e 1 a Stefano Toro. Durante lo scrutinio sono state registrate anche 2 schede bianche. Non hanno partecipato all’elezione gli assenti Bernardo Vaccaro, Francesco Curcuruto, Giuseppe Astuti e Gaetano Costanzo.
Soddisfazione è stata espressa in aula dal neopresidente Campisi, che ha ammesso: “Il risultato elettorale rappresenta un segnale di apprezzamento e continuità. Dopo le dimissioni di Vaccaro dalla carica di presidente, non mi sono mai tirato indietro nell’assolvimento delle mansioni vicarie. Finora ho svolto le funzioni sostitutive con disponibilità e impegno, ottenendo anche la collaborazione dei consiglieri e dei dipendenti”.
Ringraziamenti al gruppo politico di riferimento sono giunti da Fazzino, che formulato “gli auguri di buon lavoro a Campisi. Sento di esprimere – ha aggiunto – ogni gratitudine ai consiglieri che hanno apertamente sostenuto la mia candidatura, facendomi ottenere un risultato lusinghiero. Continuerò ad assicurare, fino alla scadenza del mandato, la mia piena abnegazione in aula consiliare”.
Secondo le disposizioni e le proposte del commissario straordinario, dott. Alfio Basile, la presidenza consiliare dovrà occuparsi degli “affari” ordinari (atti d’indirizzo e controllo) e degli adempimenti di prossima scadenza, che prevedono l’adozione del programma triennale delle opere pubbliche, nonchè l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario corrente e per il prossimo triennio.
LUCIO GAMBERA