PALAGONIA. Un arresto per droga e possesso di armi.
0Cinque chili di marijuana, armi e munizioni sono state rinvenute (e sequestrate) nell’abitazione di un “insospettabile” palagonese. Le porte della casa circondariale di Caltagirone, in contrada Noce, si sono aperte per Vincenzo Natale (nella foto), 30 anni. L’uomo – noto ai carabinieri quale assuntore di droghe – avrebbe attivato un “canale” di smercio delle sostanze stupefacenti, che gli avrebbero garantito, secondo le prime ipotesi degli investigatori, un introito di almeno 50 mila euro.
L’indagato non potrà agevolmente sostenere, dinanzi ai giudici, la tesi del consumo personale della marijuana, che Natale ha inutilmente tentato di occultare in otto buste di cellophane. Nella sua dimora sono stati trovati anche due bilancini di precisione, che confermerebbero l’abituale propensione dell’accusato alle attività illecite. Il provvedimento di sequestro è stato pure esteso a 230 euro di denaro contante, che costituirebbe il naturale provento di precedenti relazioni di compravendita negli ambienti della tossicodipendenza.
L’accusato non dovrà soltanto difendersi, però, dall’accusa di detenzione di “erba” ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione domiciliare, infatti, i militari della Compagnia di Palagonia gli hanno contestato anche la detenzione illegale di armi e munizioni, nonché il possesso di armi clandestine. Nella “rete” dell’Arma sono finiti una pistola cal. 38 Smith & Wesson con matricola parzialmente abrasa, un serbatoio vuoto e una canna per pistola semiautomatica, 116 cartucce cal. 16 e 53 proiettili cal. 38.
Nonostante l’acquisizione di inconfutabili prove e di elementi di rilevanza penale, tuttavia, l’attività investigativa proseguirà in altre direzioni. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di individuare, con maggiore precisione, le “piazze” di spaccio alle quali sarebbe stata destinata la droga, le referenze locali e quelle (possibili) con soggetti operanti in altri centri del circondario. Restano alcune “zone d’ombra” pure in ordine ai motivi del possesso di armi e munizioni. I carabinieri non hanno escluso la perfetta funzionalità dei materiali recuperati, che saranno sottoposti, comunque, a specifiche verifiche tecniche.
La notizia di reato è stata resa nota, contestualmente all’esecuzione del provvedimento di arresto in flagranza, ai magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone, che hanno coordinato e delegato l’attività d’indagine ai militari. Natale sarà sottoposto all’interrogatorio formale di garanzia davanti alla competente autorità giudiziaria, che si pronuncerà sulla convalida del provvedimento e sul mantenimento (o sulla modifica) dell’attuale misura di custodia cautelare.
LUCIO GAMBERA