Palazzo Modica ospiterà i Templari
3Questa volta l’assassino di un famosissimo videogame c’entra ben poco. A Scordia i Templari opereranno davvero e avranno a disposizione anche una sede. Con delibera n.160 del 19 Dicembre 2012 (leggi) la giunta guidata dal sindaco, Angelo Agnello, ha, infatti, dato in concessione in comodato d’uso gratuito per un anno i locali situati al primo piano del Palazzo Modica in piazza Umberto I, recentemente oggetto di restauro. Destinatari della concessione sono, appunto, i Cavalieri Templari Federiciani, rappresentati legalmente dal gran maestro, Corrado Armeri, coordinatore dell’Ordine. Nella delibera di giunta si legge che i locali saranno utilizzati dall’Ordine sono ed esclusivamente per le finalità statuarie dell’istituzione stessa. Nell’istanza presentata al sindaco dal coordinatore Armeri si fa riferimento all’apertura di un museo che illustri la storia e la tradizione dell’Ordine dei Templari. In questo museo verranno esposti testimonianze, reperti storici, scritti, carteggi ed inoltre verrà allestita anche una biblioteca con vari testi che testimoniano la presenza dei Templari in Sicilia.
Sulla questione è intervenuto il movimento politico “Scordia Bene Comune” che ha redatto e distribuito un volantino (leggi) in chiara opposizione con la delibera della giunta Agnello.
“Riteniamo che uno spazio storico e da poco ripristinato, non possa essere destinato ad un uso privato, incompatibile con le esigenze sociali cui dovrebbe essere naturalmente rivolto. Eliminare un servizio come lo sportello Istruzione, seppur mal funzionante, per far spazio a suppellettili e armamenti, ci sembra una scelta politicamente sbagliata. Critichiamo fortemente l’operato in generale di un’amministrazione sorda nei confronti dei bisogni reali della cittadinanza e cieca di fronte l’esigenza di un cambiamento radicale. Scordia Bene Comune prende le distanze da questa delibera, richiamando la cittadinanza attiva a schierarsi su una tematica fondamentale come quella de Beni Comuni. E’ inaccettabile che, dopo aver svenduto il Teatro all’aperto per dieci/10 anni(luogo di condivisione di esperienze e culture), la scuola di via Libertà per 99/novantanove anni, i tre campetti e il centro di aggregazione giovanile (trasformato in un cantiere per una singola associazione di Vittoria che poco ha che vedere con l’interesse e lo sviluppo giovanile), venga realizzato l’ennesimo scempio”.
“Chiediamo l’immediata revoca della delibera n°160 e l’assegnazione dei medesimi spazi a favore della Biblioteca Comunale che versa in già gravi condizioni legate a problematiche logistiche, o in alternativa destinarli ai servizi sociali per migliorare il servizio erogato”.
“Avevamo proprio bisogno di una sede permanente dei Templari a Scordia! – lo afferma Franco Tambone segretario della locale sezione del Pd – Il Sindaco e la Giunta Comunale finalmente prestano attenzione alle indispensabili necessità dei cittadini. La delibera è un atto dovuto dall’Amministrazione Comunale per alleviare le preoccupazioni degli abitanti di Scordia i quali da oggi si compiaceranno dei misteri medievali, delle leggende cavalleresche e di mitiche battaglie. Con pregnante senso della realtà e scrupoloso anelito collettivo l’Amministrazione Comunale ha deliberato “SI” con prontezza. “SI” perché solo la fiction non basta alla cultura, c’è bisogno di un luogo pubblico dove tramandare le gesta eroiche. La generosità dell’Amministrazione consegna finalmente Scordia alla storia e contribuirà certamente a svelare il mistero del Santo Graal, che troverà la definitiva collocazione nel primo piano di Palazzo Modica”.
DAMIANO PENNISI