Pasqua a Caltagirone tra tradizione, fede, arte e folklore: il programma.
0Tradizione, fede, arte e folklore sono gli “ingredienti” della Pasqua a Caltagirone, il cui programma è stato presentato dall’assessore al Turismo e vicesindaco, Alessandra Foti, e dal direttore dei Musei civici Domenico Amoroso.
Sino a domenica 22 aprile, nella Corte Capitaniale, mostra fotografica di Davide Di pasquale “Made in China” (inaugurata lo scorso 24 marzo), a cura della Galleria fotografica “Luigi Ghirri”. Da giovedì 29 marzo a domenica 10 giugno, nella Sala degli specchi della Corte Capitaniale e a Palazzo Reburdone, nona edizione della rassegna “Pasqua in vetrina”, con lavori sul tema pasquale di 34 botteghe e/o artisti caltagironesi. Sabato 31 marzo, alle 20, nella parrocchia Madonna della Via, quarta edizione della rappresentazione itinerante “Passione, morte e resurrezione di Nostro Signore”. Da sabato 31 marzo a domenica 22 aprile, nell’atrio del palazzo municipale, “30 antiche fotografie della Settimana Santa a Caltagirone” (a cura della Galleria fotografica “Luigi Ghirri”). Da sabato 31 marzo, a Palazzo ceramico, mostra del pittore e scultore Piero Vittorino. Domenica 1 aprile, alle 18, nell’auditorium di Palazzo Crociferi, nell’ambito della rassegna “Il Luogo e la Parola” – incontri con gli scrittori contemporanei, presentazione del libro della scrittrice calatina Maria Attanasio “Della città d’argilla” e concerto dei fratelli Lorenzo ed Enzo Mancuso. Ancora domenica 1 aprile, alle 20,30, in piazza Municipio, manifestazione di grande pathos con la XIX edizione della rappresentazione vivente della “Passione di Cristo”, promossa dall’associazione “La Scala”. Un centinaio i figuranti. Sino al 30 giugno, nella Galleria “Luigi Sturzo”, in mostra le 21 “teste portavaso” che, con la mostra “L’unità nella diversità” – realizzata su progetto di Ugo La Pietra – si sono già guadagnate apprezzamenti nell’ambito delle manifestazioni di Torino per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ma anche a Milano, oltre che Villa Igiea a Palermo.
Fra gli eventi vissuti con più trasporto c’è il Giovedì Santo (5 aprile), con la serata dedicata alla visita dei “Sepolcri” nelle chiese e, alle 21, nella Basilica Cattedrale di San Giuliano, la performance della banda musicale “Luigi Sturzo”. Il Venerdì Santo (6 aprile), alle 18,30, si terrà la solenne processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. Essa, con il tradizionale corteo senatoriale, farà vivere momenti di grande devozione popolare. La sera di venerdì (alle 20), nella Cattedrale di San Giuliano, il coro polifonico di San Giuliano proporrà il “Concerto del Venerdì Santo”. Domenica 8 aprile, a partire dalle 16,30, nel centro storico, si svolgerà la tradizionale, sacra rappresentazione de “A’ Giunta”, l’incontro di Cristo risorto (un insieme statuario con le due guardie del sepolcro del XVIII secolo) con la Madre, mediato da San Pietro, una statua gigantesca (alta 3 metri), realizzata in cartapesta.