Picchia la madre. Avviso di garanzia per uno scordiense.
0Il Pubblico Ministero Vincenzo Calvagno D’Achille, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone ha emesso un avviso di garanzia, con contestuale comunicazione della chiusura delle indagini, nei confronti di uno scordiense di 31 anni accusato di maltrattamenti contro familiari, lesioni personali e violenze, con l’aggravante di avere commesso tali reati, puniti dal codice penale, nei confronti della madre che secondo quanto dichiarato avrebbe subito continue molestie, ingiurie e minacce. La donna, che si sarebbe avvalsa anche di alcune testimonianze, secondo il racconto fatto agli inquirenti sarebbe stata costretta a dormire con la porta della camera da letto chiusa a chiave per timore di essere aggredita dal figlio che in alcuni casi l’avrebbe anche aggredita, graffiandole le braccia e facendola cadere a terra e causandole lesioni certificate da referto medico. Il tutto si è compiuto nel contesto di un sistema di vita di relazione ed un clima familiare abitualmente doloroso ed avvilente in un intervallo di tempo dal 2012 sino ad aprile del 2103. I reati contestati sono stati trasmessi al figlio “violento” a cui è stato affidato d’ufficio la difesa dell’avvocato Sebastiano Gianluca Falcone del Foro di Caltagirone che nei prossimi giorni riceverà il pieno mandato per ascoltare il suo assistito che potrà così raccontare la sua versione dei fatti per potersi così difendere dalle pesanti accuse rivoltegli dalla madre. Nei prossimi giorni lo stesso giudice del Tribunale di Caltagirone, dopo avere sentito l’accusato, deciderà se avviare un procedimento giudiziario.