Presentata la mozione di sfiducia bis al Tambone bis.
0E’ stata presentata ieri sera, nel corso del Consiglio comunale e depositata stamani presso la segreteria comunale, la mozione di sfiducia (leggi), la seconda in tre anni di amministrazione, al sindaco Franco Tambone. A firmarla sono i sei consiglieri del centro-destra, Ferro, Calandra, Caniglia, De Pasquale, Frazzetto, La Magna, i due di sinistra, Aristodemo e Rizzo e il dissidente del Pd, Carmelo Bellò.
La mozione sarà discussa e votata nella prossima seduta comunale convocata dal Presidente, Cacciola, per martedi 12 luglio. Per sfiduciare il sindaco saranno necessari 14 voti, di questi, sulla carta, cinque dovrebbero arrivare dal gruppo Progressisti di Sinistra, ex Megafono che, malgrado la presenza in Giunta a titolo personale di Francesco D’Agosta, ha deciso di passare all’opposizione.
A confermare la decisione di votare la mozione sono stati, in due rispettivi interventi in aula, Francesco Cacciola e Mariella Centamore. Fuoco amico sul sindaco anche da parte del consigliere del Pd, Josè D’Amico, che quasi al termine della seduta e durante la discussione delle interpellanze è intervenuto criticando apertamente l’operato dell’amministrazione comunale. Attualmente la Giunta, nominata a titolo personale dal sindaco, vede la presenza di D’Agosta, esponente dell’ex Megafono e dei consiglieri comunali del Pd, Corbino e Vitale, ieri assente.
Presentata la mozione di sfiducia