La Regione assegna altre somme per i precari. Serviranno per altre due settimane.
0È già passata la prima settimana senza i 78 lavoratori Precari del Comune di Scordia, parecchi sono stati i disservizi che nel frattempo si sono verificati poiché i lavoratori precari rappresentano il 60% della forza lavoro, tra questi interi uffici gestiti dai lavoratori precari, Vigili Urbani sotto organico, Centro di Raccolta Rifiuti chiuso, Biblioteca ad orari limitati.
Una situazione drammatica per i 78 lavoratori costretti a rimanere a casa.
Nel frattempo è arrivata una nota emessa ieri dall’assessorato che assegna al Comune di Scordia 68.352,02 euro che serviranno a coprire due settimane di lavoro.
“Già durante lo scorso consiglio comunale avevo invitato il Sindaco a revocare la delibera di sospensione dei lavoratori precari del nostro ente, poiché l’interesse primario è quello di garantire i servizi e l’ordine e la sicurezza pubblica – dichiara il consigliere comunale di Rifare Scordia Nicolò Ferro – avevo chiesto inoltre al Sindaco di interessare di questo problema anche il nostro Prefetto, come accaduto anche ad Augusta. Ho ribadito nella stessa sede anche il fatto che io ritenga l’interruzione del rapporto di lavoro con i Precari – continua nella sua nota il Consigliere Ferro – un errore che potrebbe complicare inutilmente la situazione del nostro ente e dei lavoratori stessi.
Rinnovo l’invito alla revoca della delibera di sospensione – conclude il consigliere Nicolò Ferro – anzi sono sorpreso del fatto che ciò non sia già avvenuto venerdì quando la Regione ha inviato la circolare con la quale si richiamavano i Sindaci al rispetto della legge e si comunicava il riparto di 1.200.000 € a copertura dei costi per i lavoratori precari degli enti in dissesto.”
Dal palazzo comunale nessuna novità, almeno per il momento. I lavoratori rimangono sospesi in attesa che il sindaco prenda una decisione che potrebbe già arrivare nei prossimi giorni.