Presentato a Scordia il progetto Hope. E’ finanziato dal Ministero degli Interni
0Si chiama Hope che in italiano si può tradurre anche come speranza, il progetto finanziato dal Ministero degli Interni, denominato Pon Legalità 2014-2020, che prevede un finanziamento complessivo di 360 mila euro per un progetto che offre un’opportunità per ricondurre l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati entro percorsi regolamentati sostenibili, capaci di garantire un’effettiva protezione per i minori medesimi, strutturando un’offerta complementare all’accoglienza. Le attività sportive, ricreative, culturali che escludono il soggiorno, si svolgeranno presso i locali della ex caserma dei carabinieri in piazza Regina Margherita ed avranno la durata di 18 mesi. La presentazione è avvenuta nel salone di rappresentanza Salvo Basso alla presenza dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Barchitta che ha chiesto ed ottenuto il finanziamento grazie ad un bando a cui hanno aderito un raggruppamento di imprese costituito dalle cooperative Iride e i Girasoli che metteranno il proprio personale a disposizione delle diverse iniziative, grazie ad una lunga esperienza acquisita sul campo dell’accoglienza. Dopo i saluti del sindaco e dell’assessore Jessica Gulizia è toccato al responsabile del progetto, Ennio Cristaudo , spiegare gli “step” del percorso. Infine, Massimo Millesoli, ideatore del progetto, ha presentato le iniziative che saranno realizzate. Il sindaco nel suo intervento ha sottolineato come l’amministrazione comunale è orgogliosa del risultato raggiunto. Un progetto di grande valore etico premiato anche dall’Agenzia internazionale per i rifugiati (Unhcr). Rocco Sciacca e Salvo Cannata, rispettivamente presidenti delle due cooperative hanno sottolineato come Scordia grazie al lavoro svolto in questi anni rappresenta un esempio di buona integrazione. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti delle associazioni partner del progetto e del Liceo Majorana.