Primarie Pd: attesa per il verdetto della commissione
0E’ attesa per l’inizio della settimana prossima la decisione della commissione provinciale di garanzia chiamata in causa dal ricorso presentato da alcuni componenti del comitato elettorale e sottoscritto da numerosi elettori in merito ad alcune presunte irregolarità che sarebbero avvenute nel corso della giornata dedicata al voto per scegliere il candidato sindaco. I rilievi mossi riguardano in particolare l’apertura al voto ad elettori notoriamente appartenenti all’area di centro destra come ricorda il candidato sconfitto, Nuccio Valenti che pone la questione politica in primo piano, in particolare quella che riguarda le alleanze. Valenti si pone molti quesiti tra cui questa domanda: “Tenuto conto che l’alleanza PD-Megafono non ha trovato riscontro a sinistra, né da parte di Scordia Bene Comune, né da parte di” Libertà è partecipazione”, la si voleva forse aprire questa alleanza a pezzi del Centrodestra, all’attuale UDC di Scordia, ad altre formazioni e ai tanti candidati ancora in cerca di collocazione ? In questo caso – precisa Valenti – lo si doveva dire in modo chiaro ed esplicito prima delle primarie, poteva essere un modo lineare e trasparente di porre una discussione politica. Resta il sospetto che la corposa partecipazione alle primarie possa nascondere o qualche accordo inconfessabile o è il riuscito tentativo di pezzi del Centrodestra di contribuire a scegliersi l’avversario del Centrosinistra. Oppure, come dicono i politologi, è il classico caso di “convergenza di intenti trasversali”. Parole dure di Nuccio Valenti che lasciano intendere come l’esito delle primarie ha definitivamente segnato l’allontanamento delle due anime all’interno del Pd.
Di tutt’altro tenore, invece, le dichiarazioni del Megafono che definisce le primarie come una bella esperienza per sperare in una maturità politica e trasmettere alla nostra cittadinanza che una politica migliore è possibile. Cambiamento e Rinnovamento rappresentano le parole chiave del percorso avviato dal Movimento il Megafono che sin dall’inizio delle primarie ha dichiarato di sostenere la candidatura a sindaco di Franco Tambone e con grande partecipazione democratica è stata confermata tale scelta. Il movimento di Crocetta che a Scordia non avrà, come detto, un proprio candidato sindaco, dopo avere confrontato il numero dei partecipanti delle passate primarie nazionali, organizzate dal solo Partito Democratico, con quelle del 7 aprile 2013, ribadisce “la grande forza del Movimento il Megafono che ha significativamente contribuito alla forte partecipazione e alla vittoria del candidato Franco Tambone“.
E tra le dichiarazioni e precisazioni del dopo primarie, c’è anche un comunicato prodotto in proprio dal M5S e pubblicato sul sito. Il movimento nel ribadire la totale indifferenza nei confronti delle primarie, rigetta l’accusa di avere formato consistenti cordate elettorali, denunciando invece con disgusto le “reali cordate familiari” che hanno attraversato il lungo corso Vittorio Emanuele così come le organizzazioni sindacali che – secondo il M5S – hanno sfruttato i contatti dei loro soci per fare propaganda elettorale.
LORENZO GUGLIARA