Primarie. Vince Franco Tambone ma l’esito rimane sub iudice
9Franco Tambone, avvocato, 40 anni, segretario del Pd, sarà il candidato del movimento Scordia 2013 per le elezioni a sindaco. Lo hanno decretato le primarie con un affluenza – secondo quanto comunicato dal comitato Scordia 2103 – di 1080 votanti. Tambone ha ottenuto 660 voti mentre 410 sono andati a Nuccio Valenti. Dieci le schede bianche e nulle.
Ma l’esito del voto potrebbe essere sottoposto alla commissione provinciale di garanzia dopo il ricorso presentato da alcuni componenti del comitato elettorale e sottoscritto anche da numerosi elettori. Secondo quanto si legge in un comunicato, “Prima dell’apertura dell’urna elettorale delle “Primarie” del Centro-Sinistra è stato presentato e verbalizzato formale ricorso circa la validità della consultazione e relativo annullamento, richiedendo l’intervento della Commissione Provinciale di Garanzia, per i seguenti motivi. Durante lo svolgimento delle votazioni soggetti notoriamente appartenenti ad aree e partiti del Centro-Destra e del Movimento 5 Stelle, con relative e consistenti cordate, hanno inquinato e turbato lo svolgimento delle Primarie, incidendo in modo significativo e condizionante sull’esito delle stesse. Il suddetto andamento era stato fatto presente durante tutta la giornata, non avendo però alcun riscontro da parte del Presidente di Seggio.
A conferma di quanto sopra, nel citato ricorso si è fatto notare che il numero finale degli elettori (1080) risulta esorbitante e sproporzionato sia nei confronti delle recenti Primarie Nazionali (260 votanti circa) che delle elezioni regionali (circa 900 voti).
Con lo stesso ricorso è stato richiesto il blocco dello spoglio al fine di tutelare l’immagine del partito, della coalizione “Scordia 2013” e degli stessi candidati. Si è voluto comunque proseguire con lo svolgimento dello scrutinio, non tenendo conto di tale ricorso. Si attende la valutazione circa la validità delle Primarie da parte della Commissione di Garanzia. Il suddetto ricorso è stato sottoscritto da componenti del seggio elettorale, nonché da numerosi elettori“.
Immediata la risposta del candidato vincente, Franco Tambone. Ecco di seguito la nota inviata in redazione:
“Non è mio costume fare polemiche ed alzare polveroni, pronto ad accettare anche un esito diverso. Credo che dovremmo essere tutti soddisfatti per il grande risultato di partecipazione democratica delle primarie del centrosinistra, che tutti insieme abbiamo realizzato. Frutto soprattutto di una sfida vera e che ho condotto a viso aperto incontrando centinaia di cittadini, insieme a tanti ragazzi e amici che mi hanno aiutato in questa competizione e che ringrazio per la loro fiducia e per l’impegno con il quale si sono spesi. Nel momento in cui si accetta la sfida delle primarie bisogna anche riconoscerne il risultato. Le primarie, che non sono certo uno strumento perfetto, ma che comunque hanno spinto oltre 1000 persone a votare, hanno restituito agli elettori il diritto di parola e hanno decretato la prima affermazione di un progetto di rinnovamento che sarà la città a giudicare il 9 e 10 giugno prossimi. Pur comprendendo la naturale amarezza della sconfitta, credo che debba prevalere in tutti noi il senso di responsabilità affinché in maniera unitaria il Partito Democratico, il Movimento il Megafono e i tanti cittadini che hanno aderito al nostro progetto possano continuare in questo percorso aperto e partecipato. Il Partito Democratico ha il dovere di aprirsi al confronto con tutti i propri elettori e le tante cittadine e cittadini delusi dalla fallimentare esperienza amministrativa del centrodestra negli ultimi cinque anni, per affrontare con il massimo consenso e la massima responsabilità la difficile situazione in cui si trova il nostro Comune”.
LORENZO GUGLIARA