Primi stanziamenti per il post alluvione
0La Regione ha disposto aiuti per gli interventi immediati già effettuati
In attesa che il governo centrale deliberi il provvedimento, la Regione ha autorizzato il dipartimento della Protezione civile, guidato da Salvo Cocina, a reperire all’interno del bilancio regionale oltre un milione di euro da destinare complessivamente alla copertura (per il 90 per cento) delle spese affrontate in emergenza dalle Amministrazioni comunali e al finanziamento di alcune situazioni particolarmente critiche. Tra questi, il contributo più alto, destinato ai 13 comuni siciliani colpiti dalle alluvioni, riguarda Scordia che ha avuto stanziato il 90 per cento di 281 mila euro, somma che servirà a pagare le 22 ditte che a vario titolo sono state impegnate ad affrontare nell’immediato i lavori per il ripristino dei danni provocati dalle incessanti e considerevoli piogge alluvionali che hanno messo in ginocchio la città all’indomani del 24 ottobre scorso. Il finanziamento coprirà gli importi che sono stati determinati in seguito alle verifiche effettuate sul campo dal personale della Protezione civile con i tecnici comunali che, in modo tempestivo, procedettero ad una relazione descrittiva dei danni che hanno riguardato il danneggiamento degli assi viari principali di accesso al centro abitato, l’invasione delle carreggiate stradali di detriti, pietrisco e fanghiglie trasportare dalla piena dell’acqua con il conseguente danno alla pavimentazione stradale in vari tratti del centro abitato e delle strade di accesso a contrade e fondi agricoli. Lavori in somma urgenza che hanno visto l’intervento di maestranze per la maggior parte locali in grado di poterne garantire l’immediata esecuzione, contattate ai fini di rimuovere lo stato di pericolo per la pubblica incolumità ed in particolare per diversi nuclei familiari che rimasero isolati per qualche ora dopo avere visto scomparire le strade di accesso alle loro case. Tutte le ditte coinvolte hanno presentato idonea documentazione così che gli uffici preposti potessero redigere una perizia giustificativa della spesa. Importi che sono stati giudicati congrui alle spese sostenute dalle ditte che hanno impiegato uomini, mezzi e materiali. La perizia giustificativa dei lavori di somma urgenza riguardano anche due ditte specializzate nella ristorazione che hanno messo a disposizione dei pasti ai militari dell’Esercito e i volontari accorsi in aiuto della popolazione.