Provincia. No a nuovi centri commerciali. Approvato un odg della Destra
0Il consiglio provinciale di Catania dice no all’apertura di nuovi centri commerciali, approvato un ordine del giorno proposto dai consiglieri Giuseppe Mistretta ed Enzo D’Agata, de La Destra, e sottoscritto da un’ampia rappresentanza di gruppi consiliari. Nel documento si stigmatizza come la provincia di Catania sia la seconda in Europa per la presenza di centri commerciali, tenuto riguardo al rapporto fra popolazione e metri quadrati espositivi, tant’è che, nell’ultimo decennio, l’offerta di grandi strutture di vendita è decuplicata, concentrandosi, proprio, nell’area metropolitana catanese. Accolto anche l’emendamento dei consiglieri, Salvo Patanè, Giuseppe Branciforte e Nunzio Parrinello, che sollecita l’ente provincia a istituire un organismo per il sostegno e la promozione dei centri commerciali naturali. La provincia è membro, con diritto di voto, della conferenza di servizi per l’autorizzazione di grandi strutture commerciali, ovviamente insieme alla regione e al comune, territorialmente competente, l’ordine del giorno approvato impegna l’esecutivo provinciale a esprimersi negativamente a ulteriori nuove proposte d’istituzione.
“Niente fa desistere dalla tentazione di realizzare nuove grandi strutture di vendita, neanche il crollo vertiginoso dei consumi, la crisi dei centri commerciali già operativi o il loro devastante effetto sul piccolo commercio dei centri storici, e certamente non sarà l’approvazione di quest’o.d.g. a impedire il fenomeno, almeno, finché la regione non stabilisca per legge tipologie, dimensioni e numero delle strutture autorizzabili per territorio e popolazione, ecco perché è nostra intenzione proseguire l’iniziativa mediante la presentazione di un disegno di legge regionale a iniziativa provinciale” affermano i consiglieri di Palazzo Minoriti de La Destra, Giuseppe Mistretta ed Enzo D’Agata.