Rapina alle Poste, minacciata un’impiegata
0E’ iniziato nel peggiore dei modi il nuovo anno per i dipendenti e gli utenti dell’ufficio postale di via dello Stadio, oggetto di una rapina che si è verificata ieri intorno alle 13.40 nel primo giorno utile per il pagamento della pensione. In quel momento l’ufficio non era molto affollato e i quattro dipendenti addetti allo sportello si preparavano a concludere il turno di lavoro, pronti per essere sostituiti dai colleghi del turno pomeridiano già arrivati sul posto. L’autore della rapina sarebbe entrato nell’ufficio postale come un qualsiasi altro cliente. Improvvisamente l’uomo, che secondo alcuni testimoni indossava un abbigliamento da postino e con un casco a travisarne il volto, avrebbe minacciato una dipendente con un cacciavite chiedendo del denaro che la stessa è stata costretta a consegnare e di cui al momento non è stato comunicato l’ammontare. Si è trattato di una rapina lampo e non tutti i presenti si sarebbero accorti di nulla. L’uomo potrebbe avere agito in modo solitario riuscendo a portare a termine la rapina e scappando a bordo di una moto. Non è neanche escluso che possa avere agito con un complice che avrebbe fatto da “palo”. Sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile di Palagonia e i colleghi della locale stazione che hanno immediatamente avviato le indagini raccogliendo le testimonianze dei dipendenti e di alcuni utenti presenti al momento della rapina. Per alcune delle dipendenti, visibilmente in stato di choc, è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118 giunti sul posto con un’ambulanza che li ha accompagnati al Pronto Soccorso per eseguire alcuni controlli. L’ufficio è stato chiuso al pubblico in modo da permettere ai carabinieri di potere rilevare le impronte del malfattore che avrebbe agito a mani scoperte. La presenza nella strada retrostante l’ufficio postale dei vigili del fuoco aveva fatto trapelare la notizia che il ladro fosse rimasto incastrato all’interno di uno dei sistemi di areazione. Notizia questa prontamente smentita. I vigili del distaccamento di Vizzini erano stati chiamati sul posto da alcuni residenti in seguito alla caduta di alcune parti del muro di contenimento che si trova in piazza Risorgimento, più volte segnalato all’amministrazione comunale. L’intera area è stata anche transennata per evitarne l’accesso. Il rapinatore, comunque, potrebbe avere le ore contate. I carabinieri infatti sono già sulle sue tracce, grazie anche ai numerosi filmati che sono stati visionati.