Il concerto della Banda Stesicorea rinnova la tradizione di Capodanno
0Il tradizionale concerto della Banda Musicale Stesicorea ha aperto così come accade da 18 ininterrotti anni il Capodanno degli scordiensi. Un inizio d’anno in musica con il concerto che si è svolto nella seicentesta chiesa di S.Antonio al Convento, gremitissima per l’occasione e dove hanno riecheggiato le note di brani classici. Un repertorio scelto dal direttore, il giovane maestro Gabriele La Magna, che per una sera ha svestito le vesti di assessore alla cultura indossando quelli di direttore, dirigendo i bravi strumentisti di una orchestra formata da 35 elementi, in massima parte giovani, frutto del vivaio di una banda che continua a brillare di luce propria. Il Concerto è stato aperto dalla marcia dal titolo “Cum Laude” di Wim Laseroms, una composizione che mescola elementi sinfonici e militari in una miscela di timbri brillanti e riprese a suoni scuri affidate alla sezione baritonale per continuare con l’intermezzo della Traviata passando per Casta Diva dell’immancabile Vincenzo Bellini. Dal Trovatore di Giuseppe Verdi il Coro degli Zingari. Spazio anche alle atmosfere del tango argentino con la celebre Oblison di Astor Piazzolla. La musica dei Beatles ha chiuso l’edizione 2023 del concerto in un arrangiamento per banda di Jan van Kraeydonck. Proposti alla platea i temi più celebri dei grandi successi della band di Liverpool fino a ritornare in Italia per il tradizionale canto degli italiani, l’Inno di Mameli che, come ormai consuetudine, ha chiuso un concerto molto applaudito e che ha visto anche la presenza di spettatori provenienti da altri comuni.