Rifiuti Zero. Il futuro passa da qui.
4Scordia potrebbe essere il quattordicesimo paese della Sicilia ad aderire al protocollo Rifiuti Zero, grazie al compostaggio domestico infatti, i rifiuti diventano una risorsa. Un tema molto attuale, alla luce del nuovo piano d’ambito e del bando che sta per essere formulato, e che è stato discusso in un incontro svoltosi al comune su iniziativa dei componenti del “Circolo Rifiuti Zero insieme al M5S di Scordia. Erano presenti il sindaco, Franco Tambone, il responsabile di rifiuti zero sicilia, Danilo Pulvirenti, il presidente del consiglio, Francesco Cacciola, i consiglieri comunali, Gabriele La Magna e Jessica Mari, il deputato regionale, Francesco Cappello e gli assessori Aurelio Corbino e Francesco D’Agosta.
Il progetto è stato introdotto da Pulvirenti: “Si tratta di rispettare l’ambiente riducendo al minimo il rifiuto cominciando ad esempio dall’utilizzo dell’acqua del rubinetto per evitare le tonnellate di plastica prodotte. In tutta l’isola – continua Pulvirenti – hanno già aderito 13 comuni. In un paese come Scordia si possono risparmiare circa 500 mila euro l’anno solo grazie al compostaggio, un quarto della somma sin’ora versata a Kalat dal comune”. Si dice pronto ad aderire il sindaco Tambone che osserva: “Abbiamo già sposato il protocollo aderendo al circolo nell’incontro del 13 luglio scorso e il compostaggio era già previsto nel nostro programma elettorale. Si tratta del primo incontro ma dobbiamo attenzionare la parte contrattuale con le aziende che operano nel territorio. Stiamo per concludere l’attuale piano di gestione quindi in questi mesi dobbiamo lavorare per modificarlo”. Eventuali cambiamenti del regolamento saranno valutati nell’ambito del consiglio comunale: “Si tratta – ha affermato il presidente del consiglio Cacciola – di studiare il modo si sgravare i cittadini che praticheranno il compostaggio per poi approntare una delibera da presentare in consiglio”.
Al termine dell’incontro sono stati individuati alcuni punti fermi utili per avviare in tempi brevi il protocollo, tra cui la revisione del regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti, l’adozione della delibera “rifiuti zero”, l’istituzione di un tavolo tecnico permanente tra il circolo locale di Rifiuti Zero e amministrazione comunale, la pianificazione dei contratti di formazione.
(Si ringrazia per la collaborazione il M5S di Scordia)