Riparte la raccolta dei rifiuti. La vertenza si sposta in Prefettura.
1Nel giorno della raccolta della plastica e del metallo, i sacchetti sono rimasti ieri appesi davanti alle abitazioni per il giorno di sciopero proclamato dagli operatori ecologici della ditta Agesp che attendono ancora il pagamento dello stipendio. Stamani i lavoratori accompagnati dal segretario generale territoriale della FP-Cgil, Francesco D’Amico, hanno incontrato il sindaco Franco Tambone e hanno deciso di fare rientrare la protesta e di spostare la vertenza in Prefettura. Al termine dell’incontro, infatti, è stata sottoscritta una richiesta di incontro al Prefetto per chiedere ad Agesp di anticipare qualche mensilità, in un momento in cui, come confermato anche dal primo cittadino, l’ente comunale si trova alle prese con problemi di liquidità di cassa e si vede costretta a ritardare di qualche giorno il trasferimento delle somme a Kalat che a sua volta dovrà girarle ad Agesp. Nella richiesta inviata al Prefetto si chiede di porre fine, una volta per tutte, all’emergenza rifiuti in cui versa ad oggi la città. Per questo viene evidenziata la grave inadempienza che dalla ditta viene motivata come logica conseguenza del periodo di difficoltà in cui versa. “Sostengo appieno le ragioni dei lavoratori – dichiara il sindaco Tambone – ma non è la protesta che cambia l’iter. Tuttavia- conclude Tambone – siamo disponibili a concordare un percorso comune che coinvolga direttamente anche Agesp”. Proprio ieri, a Grammichele, i lavoratori hanno revocato lo sciopero grazie ad un accordo tra comune e Agesp che ha permesso di procedere al pagamento attraverso la compartecipazione di entrambi (50 mila euro dal comune e 30 mila da Agesp).