Rispettare i prezzi minimi per le arance. Lo chiede il consigliere Biagio Caniglia.
4Il Consiglio Comunale, in data 6 novembre, ha approvato all’unanimità la mozione del consigliere Biagio Caniglia, del gruppo Alleanza per Scordia, avente ad oggetto l’istituzione di prezzari minimi da rispettare per l’acquisto delle arance, mozione che è stata unificata con altra proposta a firma dei consiglieri D’amico e Guttuso, rispettivamente capi gruppo di Pd e Megafono che prevedeva un incontro con l’assessore per chiedere un tavolo tecnico al fine di concordare la possibilità di stabilire prezzi minimi. Nella mozione congiunta, si impegna la Giunta a richiedere all’assessore regionale la convocazione in tempi brevi di un tavolo tecnico che veda coinvolti tutti i protagonisti della filiera, associazioni dei produttori, O.P., associazioni dei commercianti e degli esportatori, sindacati del lavoratori al fine di discutere e definire un analogo accordo di filiera del comparto agrumicolo, tenendo conto delle specificità produttive, commerciali ed organizzative del settore.
“Tale mozione – afferma Caniglia – ha come obiettivo quello di impegnare l’Amministrazione Comunale ad incontrare i rappresentanti dei commercianti e dei produttori, al fine di poter stabilire dei prezzi minimi di acquisto delle arance, diversificandoli per periodo e per varietà, in quanto il prezzo medio di cui si sente già parlare non supererà i 20 cent. al chilo, prezzo che non consentirebbe ai produttori nemmeno di pagare le spese di produzione sostenute durante l’anno.
Adesso tocca all’Amministrazione farsi portavoce, anche nei confronti dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, di quanto espresso con tale proposta dal civico consesso, affinché si affronti tale problema e lo si risolva attraverso l’emanazione di una normativa che stabilisca i prezzi minimi di acquisto delle arance, così come è già avvenuto per l’uva”.