Trasparenti come l’acqua. Il M5S chiede risposte in tempi brevi sulla potabilità dell’acqua.
6Hanno fatto le analisi? Quando le hanno fatte? Con quale criterio? Sono state pianificate? Dove e con quale frequenza? Sono alcuni interrogativi che sono stati posti dal M5S di Scordia che avvia l’operazione “Trasparenti come l’acqua”. A firma di Gaetano Todero, attivista e referente del MoVimento, è stata protocollata presso la segreteria comunale, una richiesta di accesso e copia di dati, documenti, in particolare i risultati di tutte le analisi effettuate sui campioni di acqua pubblica destinata al consumo umano nel territorio del comune nel periodo compreso tra il 2009 sino ad oggi e l’accesso alle informazioni sulla pianificazione e realizzazione dei controlli sull’acqua pubblica destinata al consumo umano con dettaglio dei punti di prelievo e delle frequenze di campionamento. Nella richiesta si chiede una risposta entro 14 giorni, “trattandosi – si legge – della terza richiesta in 12 mesi. Ci si riserva di trasmettere la presente alla Procura della Repubblica in caso di mancata risposta nei termini indicati”.
Nella lettera inviata anche al responsabile della Tutela dell’Ambiente e dell’Acquedotto e per conoscenza all’Asp di Catania, si legge in premessa: “La richiesta giunge visto che da parte di molti cittadini è stata manifestata la preoccupazione riguardo la qualità e la potabilità dell’acqua, anche alla luce di una elevatissima incidenza di tumori conseguenza probabile dell’alto livello di inquinamento, fenomeno forse legato alla probabile presenza di discariche di rifiuti tossici abusive nel nostro territorio”.
Un passaggio per certi versi “inquietante” che meriterebbe di essere approfondito con i dati che dimostrino l’elevatissima incidenza di tumori, la conseguenzialità con l’alto livello di inquinamento e la probabile presenza di discariche di rifiuti tossici nel nostro territorio.