Ruggieri dai domiciliari alla sospensione per due mesi
0Secondo il Gip del Tribunale di Catania, Dorotea Catena, si sono attenuate le esigenze cautelari nei confronti di un altro degli indagati nell’inchiesta “Bad Boys” condtotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia e sfociata nell’emissione di 4 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari ed altrettanti obblighi di dimora nei comuni di residenza. Il giudice ha infatti disposto una misura meno restrittiva – la sospensione per due mesi dall’attività lavorativa presso Kalat Ambiente- per Vincenzo Demetrio Ruggieri, 41 anni (che era ai domiciliari), già responsabile dei flussi dell’impianto di stabilizzazione di Grammichele, difeso dall’avvocato Salvatore Saita (che ne aveva sostenuto “l’assoluta estraneità ai fatti”).
Stesso provvedimento per Salvatore Ilardi, coinvolto in qualità di responsabile tecnico di Kalatambiente.
Nei giorni scorsi è stata revocata la misura restrittiva degli arresti domiciliari anche a Vito Digeronimo, ormai ex Commissario del Policlinico di Catania. A rendere nota la revoca dei domiciliari è il legale difensore di Digeronimo, Carmelo Passanisi. Per Digeronimo è stato disposto l’obbligo di dimora a Grammichele.