Santa Maria Maggiore torna tra le strade della città
0Anche quest’anno, il mese di maggio, tradizionalmente dedicato alla Madre di Dio, si è concluso con i festeggiamenti in onore di Santa Maria Maggiore, compatrona della città di Scordia, che – da tempo perduti – sono stati ripresi da don Salvatore Abbotto nel 2011.
I festeggiamenti di quest’anno, più sobri rispetto agli anni passati, sono constati di un triduo liturgico, cominciato lo scorso 28 maggio. Tale giorno, il parroco, don Franco Messina che, arrivato da meno di un anno in parrocchia, ha vissuto la sua prima festa parrocchiale a Scordia, ha celebrato l’Eucaristia nella chiesa di S. Maria Maggiore. Quindi, dopo essere stato sistemato sulla vara, il simulacro di S. Maria ha attraversato per l’intera serata numerose strade della parrocchia più estesa e più popolosa della città. Durante questo tragitto la processione ha sostato presso gli altarini realizzati presso alcune famiglie, dove sono state meditate delle tappe di preghiera. Questa processione si è conclusa nella chiesa di Gesù a Redentore, dove il simulacro è rimasto per il triduo. Non sono mancate le strade decorate con coperte e bandierine colorate e i numerosi fuochi d’artificio che gli abitanti dei quartieri da cui passava la Madonna hanno offerto alla Vergine.
Ieri, invece, solennità dell’Ascensione del Signore e festa della Visitazione di Maria Vergine, la comunità di S. Maria Maggiore ha solennemente celebrato la sua titolare. Don Francesco Brancato ha celebrato l’Eucaristia interparrocchiale nella chiesa di Gesù Redentore gremita, a cui hanno concelebrato don Messina ed il parroco di San Domenico Savio, don Matteo Malgioglio. “Prendiamo esempio dalla Madre di Gesù – ha detto don Brancato nell’omelia – che è la prima missionaria. Imitiamo lei per farci anche noi veri annunciatori del Signore risorto”.
Dopo l’Eucaristia, accompagnata da un lungo corteo, accompagnata anche dalle autorità e sulle note della banda Stesicorea, la Madonna è ritornata nella sua chiesa titolare, quella di S. Maria Maggiore, dove don Messina ha concluso i festeggiamenti con la benedizione. Come l’anno scorso, alla Vergine, giunta presso l’area ex mercato, è stato dedicato uno spettacolo di fuochi d’artificio, che hanno segnato la conclusione del mese dedicato alla Madonna, a cui a Scordia è rivolta grande devozione.
FRANCESCO AMATO