Scoperta una serra adibita alla coltivazione di “canapa indiana”. Sequestrate 2 tonnellate di droga.
0Ignoti malviventi avrebbero dovuto trasportare, in piena notte, un carico eccezionale di marijuana. Dalle località rurali di Scordia e Lentini, con l’ausilio di due furgoni, almeno 2 tonnellate di “erba” avrebbero dovuto raggiungere il Catanese, alimentando il fiorente mercato dello spaccio e le attività illecite di una cosca etnea.
Il malaffare avrebbe potuto assicurare, secondo le prime ipotesi degli investigatori, un introito per le vendite al dettaglio di oltre 1 milione di euro. Il piano è però fallito per il contemporaneo blitz dell’Arma, che ha recuperato centinaia di piante di canapa indiana, sequestrando pure i mezzi (Fiat Iveco) che sarebbero stati utilizzati per il trasporto illegale.
I veicoli sono stati rinvenuti in contrada Margiona, nel territorio scordiense. I corrieri sarebbero riusciti a dileguarsi tra le campagne, facendo perdere ogni traccia ai carabinieri della Compagnia di Palagonia e della stazione di Scordia. Almeno un furgone, la cui titolarità non è stata resa nota, sarebbe stato rubato a una ditta che opera nel settore dei trasporti e delle consegne.
In un’altra area agricola, in contrada Palma, ai confini con il territorio lentinese, i militari hanno scoperto la serra in cui sarebbe stata effettuata, con sistemi razionali, la coltivazione della cannabis indica. Le piantagioni – di altezza variabile tra i 2 e i 3 metri – sarebbero state perfettamente “mimetizzate” tra filari di pomodorini e irrigate con un impianto moderno.
Sul posto sono stati trovati pochissimi elementi per risalire all’identità dei responsabili. Oltre agli accertamenti per identificare i corrieri, i proprietari dei fondi rurali e dei mezzi, gli inquirenti hanno avviato una complessa attività informativa, che potrebbe concludersi, nelle prossime ore, con l’emissione dei primi provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
L’informativa di reato è stata trasmessa, intanto, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone, che coordina le indagini. Sull’esito dell’operazione antidroga si è espresso, in una nota, il sindaco di Scordia, Franco Tambone: “L’azione delle forze dell’ordine – ha detto il primo cittadino – rappresenta un passo importante per la difesa del nostro territorio, per la sicurezza dei cittadini e la legalità. Ringrazio tutti i componenti dell’Arma per il risultato raggiunto”.
LUCIO GAMBERA