Scordia apre i battenti alla Domenica del “dono”
0Domenica retrò per il paese dell’arancia rossa che apre le porte del suo salotto cittadino, piazza Umberto I, alla prima edizione del Mercatino del Baratto, del riuso e del dono.
Ottimo il bilancio di scambio per questo primo evento, nato in partnership tra l’amministrazione comunale e l’AIDO con l’obiettivo di far riscoprire un metodo commerciale senza l’uso di denaro.
Molteplici gli oggetti in esposizione: libri, cd, giocattoli, fotocamere, pattini, abbigliamento vario e svariati complementi d’arredo: tazzine, orologi, vasi in vetro.
Il primo baratto è stato all’insegna della cultura, a dare l’incipit lo scambio di libri tra Luciano Ruma e Antonio D’Urso.
“ Il dono è il fulcro dell’iniziativa. Abbiamo deciso di aderire in quanto Onlus perché il progetto è in linea con l’obiettivo della nostra associazione l’AIDO- dichiara Maria Contarino- il nostro è un dono-riuso di organi quello di oggi è di oggetti, ma permane un dono. La scelta del 2 novembre non è casuale. Vogliamo richiamare la nostra tradizione autoctona che vuole che i defunti donino ai più piccoli regali in loro memoria. Non poteva esserci giorno del dono migliore per questa nostra prima edizione del mercatino”.
Tutto ciò che i cittadini hanno donato al mercatino e non barattato verrà devoluto alle parrocchie ed associazioni solidali.
Non solo scambio ma anche riuso ovvero riscoperta di un bene che donato acquisisce nuovo valore e uso per l’ultimo proprietario.
“Questa prima edizione è stata un banco di prova, abbiamo esaminato le problematiche e provvederemo ad apportare eventuali migliorie al regolamento attualmente vigente- dichiara il responsabile del servizio attività produttive Paolo Rizzo- Sono numerosi infatti i cittadini che hanno espresso la volontà di donare oggetti senza necessariamente barattarli”
Il baratto è libero per la cittadinanza ma per l’amministrazione è necessaria una auto-dichiarazione dei donatori circa la provenienza dei prodotti. L’evento vuole essere anche un monito per il riuso degli oggetti: donate non mettete in discarica.
“Il mercatino non sarà isolato. Per le attività commerciali, agricole o imprenditoriali stiamo sviluppando l’idea di altri mercatini come quello delle pulci, dei prodotti biologici biodinamici” esplica l’assessore Francesco D’agosta.
Prossima data in calendario il 21 dicembre “ speriamo in una maggiore affluenza”.