Scuola e Kung Fu. L’Asd Performer protagonista al corso per bambini.
0Nell’ambito dell’insegnamento del Kung Fu rivolto ai bambini, A.S.D “PERFORMER” Scuola Arti Marziali del Maestro Antonino Bentivegna, collabora ormai da 8 anni al progetto Sport a scuola,
Fortemente voluto dal Delegato FIWUK (federazione Italiana Kung fu wushu) per l’insegnamento del kung fu tradizionale ai bambini delle scuole.
Il Dirigente dell’Istituto Statale “M. Amari- L. Da Vinci Dott.re Francesco Gueli e il Dirigente del 1° Circolo Didattico “G. Verga” Prof. D’Agosta Angelo, dopo aver visionato il programma d’insegnamento (redatto dal Maestro Antonino Bentivegna) hanno stipulato la convenzione con il Delegato FIWUK, inserendo la classi 2° e 3° media e la 5° elementari nel programma dell’attività motoria di base e la pratica del kung fu.
Le lezioni di kung fu hanno suscitato grande interesse e divertimento negli alunni grazie a proposte di lavoro Ludico-motorio che nonostante il poco tempo a disposizione, hanno raggiunto lo scopo di migliorare la capacità motorie, lo sviluppo della memoria e del livello di attenzione degli alunni, l’obbiettivo principale e insegnare innanzitutto il comportamento da tenere in palestra, l’autocontrollo, la disciplina e il rispetto; poi il programma tecnico con l’insegnamento del Kung fu mediante la pratica stile HUNG GAR ( stile della tigre) praticando i numerosi fondamentali, mentre per i ragazzi della media oltre allo stile dell’HUNG GAR hanno praticato il Krav Maga (metodo di difesa personale) che per la sua semplicità nell’applicazione delle tecniche è adatto alla pratica sia maschile che femminile.
I ragazzi hanno lavorato con impegno ed entusiasmo dimostrandolo al saggio di fine corso sbalordendo tutti .
I 140 ragazzi si sono esibiti diretti dall’instancabile Maestro Antonino Bentivegna, il saggio si è concluso con una piccola esibizione che ha lasciato Dirigenti, insegnanti interni e Bambini entusiasti, con la speranza di ripetere questa esperienza anche per l’anno venturo e la speranza che le nuove generazioni apprezzino e valorizzino questa disciplina ancora troppo sottovalutata.