Sebastian Scuderi, musicista
0Sebastian Scuderi, nato a Catania, 37 anno. E’ laureando in Chitarra Classica presso il Conservatorio di Stato “Antonio Scontrino” di Trapani.
Ha iniziato il suo percorso musicale studiando il pianoforte e poi si è dedicato allo studio della chitarra classica e, da autodidatta, allo studio del canto, della chitarra e del contrabbasso jazz.
Dal 2006 è il leader e il co-fondatore (assieme ad Ivan Rinaldi) del Quartetto Jazz-Manouche “4Django”. La band dei 4Django è stata tra le prime band siciliane ad aver girato la Sicilia e l’Italia per diffondere e divulgare questo genere musicale.
Il Jazz-Manouche è stato un genere molto in voga negli anni ’50-’60 in Europa ed anche in Italia ed attualmente vive una seconda “renaissance” grazie al sempre crescente numero di amatori e musicisti che contribuiscono, con la loro passione e dedizione, al diffondersi di questa particolare e preziosa cultura musicale. Questa particolare pagina del Jazz Europeo è nata dalla fusione del jazz degli anni ’30-’40 (soprattutto swing e be bop) e la musica popolare della tradizione zingara dei nomadi “Manouches” (discendenti del ceppo zingaro più antico).Un contributo significativo allo sviluppo di questo stile musicale fu apportato negli Anni Trenta dal chitarrista e compositore manouche “Django Reinhardt”. Nel 1934, Django creò con il violinista Stéphane Grappelli il Quintetto a corde dell’Hot Club de France (Stéphane Grappelli, Joseph Reinhardt, Django Reinhardt, Luis Vola e Pierre Ferret). Nei successivi vent’anni, Django Reinhardt fu in grado di mostrare i diversi aspetti del suo smisurato talento, infatti fu un virtuoso dello strumento capace di reinventare radicalmente l’approccio della chitarra nel jazz e anche grande compositore di capolavori sbalorditivi alla ricerca continua d’ispirazione nelle nuove tendenze senza mai perdere di vista le sue radici culturali e le sue particolari sonorità.