Sequestrata officina meccanica: il titolare, denunciato, smaltiva illegalmente i rifiuti speciali
0I Carabinieri della locale stazione, dopo una attenta ed accurata azione di indagine, hanno posto i sigilli ad un’autofficina il cui titolare, un 41 enne scordiense, svolgeva il lavoro di riparazione di motocicli. L’officina è stata posta sotto sequestro e il titolare denunciato perché, secondo il risultato dei controlli eseguiti dagli uomini dell’Arma, smaltiva in modo illegale i rifiuti speciali prodotti all’interno dell’attività. Il controllo si inserisce nell’ambito di un ben più complesso e articolato servizio che punta a passare sotto la lente d’ingrandimento le attività produttive, industriali e commerciali del territorio, soprattutto in questa fase delicata della ripresa che vede molte attività pronte alla riapertura dopo un lungo stop. Dopo avere accesso alla officina destinata alla riparazione di motocicli, i militari hanno potuto accertare che il titolare smaltiva i rifiuti speciali e pericolosi illegalmente non detenendo un regolare registro di carico e scarico che ne attestasse la movimentazione e il conseguente smaltimento.
Un plauso per l’operazione è stata espressa dall’assessore all’Ecologia, Giuseppe Cataldo, impegnato giornalmente per la tutela dell’ambiente in un territorio molto vasto. “Ringrazio le forze dell’ordine per il continuo e incessante controllo del territorio, spesso deturpato da atti illegali come lo sversamento di oli esausti, batterie e parti meccaniche di auto e moto”. Il controllo del territorio è fondamentale per garantire la salute ai nostri concittadini – ha ribadito l’assessore – che invita tutti gli operatori al rispetto delle regole.