SI chiede le dimissioni dell’assessore Ventura. Il sindaco invita il consigliere Russo a fare proposte serie e credibili
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Fuochi d’artificio in piazza San Rocco
Se l’assessore Ventura non è in grado di fare rispettare un’ordinanza della sua amministrazione allora vuol dire che non è adeguato al ruolo e farebbe bene a rassegnare le dimissioni. La richiesta delle dimissioni giunge dal gruppo consiliare Sinistra Italiana dopo l’ultima infuocata seduta del Consiglio comunale che, anche su proposta del consigliere Eugenio Russo, ha trattato il delicato problema del disturbo della quiete pubblica e la ormai consolidata abitudine dei fuochi d’artificio fatti esplodere ogni sera senza alcun rispetto delle regole. Un tema scottante che si aggiunge alla questione che, come scrive il circolo “Peppino Impastato” stanno interessando, in particolare, piazze e parchi e che potrebbero sfociare in episodi sgradevoli come è già avvenuto con lo sversamento a più riprese di olio esausto in via Turati. “Abbiamo chiesto all’amministrazione in che termini ha pensato di intervenire e come pensa che di fare rispettare l’ordinanza 11/2023 del 21 giugno scorso che, di fatto, è rimasta inattuata mancando del tutto i controlli. Inoltre – prosegue il comunicato – abbiamo chiesto delucidazioni riguardo i botti e fuochi d’artificio che vengono fatti esplodere nelle piazze e nei parchi nella più totale illegalità creando un grave problema di disturbo della quiete pubblica. La risposta dell’assessore Ventura è stata che non ci sono vigili dopo le 20, quindi nessuno può farla rispettare l’ordinanza”. Una risposta che non ha affatto soddisfatto il consigliere Russo ma quello dello sparo dei fuochi d’artificio, comune anche alla città capoluogo, rimane un fenomeno da attenzionare. Proprio nella tarda serata di domenica in piazza San Rocco, così come documentato dalla consigliera Maria Contarino del M5S, colpita anche da un residuo ancora bollente mentre era seduta ad un tavolo, i fuochi d’artificio sono stati accesi in un vicolo a ridosso della sede dei Vigili Urbani.
Sulla vicenda l’assessore Ventura ha deciso di non commentare. Per il sindaco Franco Barchitta, il consigliere Russo “fa finta di non sapere che il Comune non può permettersi di pagare lo straordinario ai vigili oltre a disconoscere in quali condizioni si trovano le casse del Comune a causa dei partiti a lui vicino. Il consigliere Russo – continua il sindaco – è in tempo a fare proposte serie e credibili. Ho assoluto rispetto del consigliere Russo e lo invito ad affrontare con noi ogni proposta soprattutto per documentarsi. Tuttavia i vigili – ribadisce il primo cittadino – hanno prestato servizio notturno in diverse circostanze insieme ai Carabinieri. In collaborazione con il comando della stazione abbiamo promosso un incontro per risolvere la vicenda del parco Turati, un incontro produttivo che ha già dato i suoi frutti. Infine preciso che le ordinanze racchiudono due valori importanti: l’educazione ed il rispetto delle regole che è demandato a tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio”.
È intervenuto con una nota anche il presidente del Consiglio, Rocco Sciacca che reputa eccessiva la richiesta di dimissioni dell’assessore: “Non mi intrometto nella dialettica politica tra l’assessore Ventura e il consigliere Russo ma comprendo che il territorio merita più attenzione con maggiori controlli che certamente non possono essere solo a carico del comune. La città ha voglia di vivere e probabilmente qualcuno in qualche occasione va oltre la normale convivenza civile”.