Si schianta contro autocarro mentre prova moto in riparazione
0Scontro frontale fatale per uno scordiense di 37 anni, Enrico Mariani (nella foto), meccanico che ieri, intorno alle 10, ha perso la vita in un incidente avvenuto ad un chilometro dall’ingresso del centro abitato, lungo la sp 28/I, in contrada Pollicino, all’altezza del ponte. Sembra che la vittima, la cui officina ha sede nella vicina via Balilla, stesse “provando” una moto su cui stava lavorando, una Honda 600. Il violento impatto è avvenuto nei pressi di un incrocio con un’area di parcheggio di un autolavaggio per autocarri. Il centauro che, senza indossare il casco, procedeva in direzione del centro abitato, si è trovato di fronte un furgone Ford Wag Transit, autocarro con gru, utilizzato per servizi ecologici e il cui conducente, che stava per accedere all’area parcheggio, alla sua sinistra, non è riuscito ad evitare il motociclista che, dopo essere stato sbalzato dal potente mezzo, avrebbe sbattuto violentemente sul parabrezza per poi essere catapultato sul ciglio della strada, delimitato da un muretto. Uno spazio di circa una larghezza di un metro ed una lunghezza di 4 metri, sprovvista di grata, dove l’uomo è sprofondato per concludere la sua corsa nel greto quasi asciutto, sottostante il ponte. Un volo di 7 metri risultato fatale per lo sfortunato meccanico che è morto sul colpo. Inutili, infatti, si sono rivelati gli immediati soccorsi giunti sul posto con un’ambulanza del 118 completa di medico e infermiere. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso dovuto, con molta probabilità, al violento trauma cranico.
Sul posto la Polizia municipale e i carabinieri della locale stazione coordinati dal Luogotenente, Sebastiano Terranova che ha coordinato i rilievi, alla presenza di un perito nominato dalla Procura, rilievi che si sono protratti sino all’ora di pranzo. E’ stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Palagonia che hanno permesso di raggiungere la vittima che è rimasta coperta da un telo fino all’arrivo del medico legale, la dottoressa Francesca Berlich che ha effettuato una accurata ispezione cadaverica, per stilare una dettagliata relazione per il magistrato di turno, Alessandro Di Fede, sostituto procuratore della Repubblica di Caltagirone, che ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio del cimitero locale, dove lo stesso magistrato si è riservato di disporre un’ulteriore ispezione cadaverica o un’autopsia o consegnare la salma ai familiari i funerali. In queste ore si sta valutando anche la posizione del conducente del mezzo meccanico coinvolto nel sinistro mortale per accertare se dovessero emergere rilievi di responsabilità. Una decina di anni fa, il fratello maggiore della vittima, fu coinvolto in un incidente stradale in moto sulla pagina statale 385, e dal cui sinistro era scampato miracolosamente alla morte. Adesso il destino sembra che si sia accanito sul povero Enrico che lascia la giovane moglie ed una figlioletta di pochi anni.
(La Sicilia)