Sicurezza stradale al Majorana con Icaro Young
0Giunto alla sua 14^ edizione, anche quest’anno la sezione di polizia stradale di Catania ha proposto il progetto “Icaro”, una campagna di sicurezza stradale promossa dal Ministero dell’Interno, dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, dal Ministero dei Trasporti e dalla Polstrada, con il patrocinio del dipartimento di psicologia dell’università “La Sapienza” di Roma e il Moige (Movimento italiano genitori).
Ieri il liceo scordiense è stata tappa di uno degli incontri dedicati agli istituti superiori della provincia nell’ambito di Icaro Young – l’altro, Icaro Junior, è dedicato alle scuole elementari. A relazionare è stata la dott.ssa Giusi Agnello, primo dirigente della Polstrada di Catania, collaborata dall’ispettore capo, Domenico D’urso. Dopo una breve introduzione sulle cause e sui modi per evitare gli incidenti stradali, che oggi rappresentano la prima causa di mortalità giovanile, è stato proiettato un lungometraggio dal titolo “Young Europe”, realizzato da Matteo Vicino, che intreccia le storie di quattro giovani di diversi paesi europei, collegati da un unico filo rosso ed accomunati da un unico destino: quello dell’incidente stradale. Il video, infatti, è stato finalizzato per sensibilizzare i giovani sui temi della sicurezza stradale in forma interattiva e attraverso nuovi linguaggi, quelli dei media, che sono più vicini all’interesse e al sentire dei giovani utenti.
Dopo il video, che è stato seguito con grande attenzione dagli studenti del quarto anno che erano coinvolti nell’incontro, la dott.ssa Agnello ha invitato i ragazzi ad esprimere le proprie opinioni permettendo così di raccogliere interessanti considerazioni. Ultimo a parlare è stato l’ispettore D’Urso, che ha raccontato delle testimonianze di alcuni incidenti che ha seguito nella sua carriera in polizia stradale ed, in particolare, una storia che l’ha coinvolto personalmente. L’incontro si è concluso con i saluti da parte della prof.ssa Nella Tavolo, organizzatrice dell’incontro, che ha ringraziato gli ospiti per la disponibilità e gli studenti per la grande attenzione con cui hanno seguito la conferenza, che si sta svolgendo anche in altri istituti della provincia di Catania.
FRANCESCO AMATO