Strada interrotta. Disagi per i residenti in contrada Montagna
0Una decina di famiglie, una cinquantina di persone stanno pagando a caro prezzo i danni dell’alluvione. L’unica strada di accesso alle loro abitazioni dislocate al di sotto della linea ferroviaria in contrada Montagna è stata spazzata via dalla furia dell’acqua caduta abbondantemente dal pomeriggio di domenica 24 ottobre. La strada, comunale, denominata I traversa, è stata interdetta al transito e così, per raggiungere le loro case, i residenti sono costretti a percorrere un percorso alternativo che giunge sino ad un sottopasso ferroviario che però permette il passaggio solo di auto di dimensioni ridotte, precludendo ovviamente il transito a mezzi di soccorso e gli stessi mezzi meccanici. A proprie spese hanno provveduto a rendere percorribile un tratto viario che dalla via Berlinguer raggiunge il sottopasso ferroviario. Un grido di aiuto è stato lanciato nei confronti delle istituzioni da parte dei residenti che chiedono un intervento immediato. Il sindaco Francesco Barchitta ha risposto che con le sole risorse comunali sarà impossibile eseguire un lavoro che secondo una stima sommaria si aggirerebbe intorno alle 500 mila euro. Per riattivare il transito, infatti, è necessario un’opera infrastrutturale che impone uno studio idrogeologico ed ingegneristico di grande rilievo visto che la strada si poggia, nel tratto che ha ceduto, su un masso che si espone a strapiombo sulla vallata. Il sindaco, che ha tuttavia presentato la scheda riassuntiva dei danni alla regione, ha chiesto ai vertici delle ferrovie di potere valutare una soluzione che permetta l’allargamento del sottopasso e di prendere in considerazione anche un passaggio sulla linea ferroviaria attraverso un passaggio a livello, ma questa sembra una strada impercorribile per gli alti costi e per la politica intrapresa dalle ferrovie di ridurre al minimo i passaggi a livello.