Tra il gelo e la neve. L’ultima poesia di Elvira Nania.
0A circa un mese dalla presentazione del libro di poesie “Pensieri in Volo” una nuova poesia dal titolo “Tra il gelo e la neve”, scritta dalla scordiense, Elvira Nania, è stata pubblicata nel libro di Antologia Autori Vari “Habere Artem”
“Tra il gelo e la neve” è una poesia scritta per caso ispirata ad una immagine fotografica. Il fiore, simile ad una orchidea selvatica è il vero protagonista del canto poetico e allude all’infelicità dell’essere soli e abbandonati.
“Il fiore, rappresentato in uno stato di solitudine e di abbandono, vive gli ultimi istanti della sua vita ripiegato su se stesso, sul proprio dolore, quasi rassegnato, tra il gelo e la neve, ovvero tra la freddezza e l’indifferenza degli altri, cercando disperatamente di salvare, seppure in una effimera goccia di cristallo, i ricordi più belli della sua infanzia. L’epilogo della poesia “Tra il gelo e la neve” è quasi simile a quello della poesia “L’Albero della Vita” a cui volutamente faccio riferimento. In entrambe – afferma Elvira – ho utilizzato elementi della natura, l’albero e il fiore per esprimere una sorta di malinconia smorzata dalla speranza di una nuova stagione e dai ricordi del passato”.
Tra il gelo e la neve
Incantevole, quasi surreale
col tuo insolito azzurro ancor vivo
tra il gelo e la neve
appari
come fiore d’orchidea selvatica.
Fin dalle prime luci del giorno
intorpidito, sguarnito
tra il gelo e la neve
ti affidi al tempo
nell’attesa di una nuova stagione.
Respiri aria fredda e di brina ti cibi
senza più calore
tra il gelo e la neve
abbandoni
ogni petalo piegandoti su te stesso.
Il cielo ti osserva e le stelle fuggenti
non odono i moti del tuo cuore tremante
tra il gelo e la neve
congeli
come gocce di cristallo i sogni della tua verde età.
Elvira Nania