Un benefattore anonimo dona il sorriso a Dennis
0Tra lui e il mondo un ascensore mai funzionante che ha reso la vita di Dennis, oggi 20enne, un calvario come se non bastasse la sua gravissima disabilità: tetraparesi spastica e cecità causati da una maledetta asfissia neonatale. Minuti fatali di assenza di ossigeno al cervello del piccolo Dennis che ne hanno compromesso la qualità di vita, resa meno dura da due genitori fantastici, mamma casalinga e padre bracciante con un pregresso infarto che non gli hanno mai fatto mancare nulla, compreso un accogliente appartamento in contrada Barona dove la famiglia vive grazie all’assegnazione da parte della Iacp di un alloggio popolare al primo piano dotato di un ascensore mai funzionante e la cui attivazione, da contratto, era a totale carico dei condomini che, malgrado il bisogno di Dennis, non sono stati mai in grado di trovare un accordo. Così, grazie all’impegno della nuova amministrazione che in campagna elettorale aveva conosciuto la storia di Dennis, si è potuto mettere in azione il montacarichi che permetterà a Dennis di potere, senza problemi, muoversi con l’aiuto della sua carrozzina spinta dai genitori che ogni mese accompagnano il figlio all’Ismett di Palermo dove ha subito il trapianto del rene. Grazie alla generosità di un noto imprenditore locale, che chiede di rimanere anonimo, si è così reso agibile l’ascensore per la gioia della mamma che non riesce a trattenere le lacrime dopo tanti anni di sforzi per mobilizzare il figlio dal primo piano tramite le scale. “Ringrazio il Comune che ha dato ascolto al nostro appello – afferma – e l’angelo che ci ha regalato quello che per noi era ormai un sogno irraggiungibile. Adesso potremo finalmente uscire di casa tutte le volte che vorremo a cominciare da domani quando potremo andare a gustare un gelato e festeggiare il mio compleanno”.