Un guasto alla pompa di via Simeto ha messo in ginocchio la rete idrica cittadina
0Un guasto ad una pompa e il servizio idrico già precario è andato in tilt. Numerose le lamentele dei cittadini anche sui social network dove il sindaco, Franco Tambone, si è premurato di annunciare con un post il disservizio iniziato già nella giornata di domenica. “ Ho ricevuto la notizia ieri in tarda mattinata e mi sono subito attivato per far effettuare i controlli – così dichiara il primo cittadino Franco Tambone.
Secondo le stime della ditta francofontese che ha effettuato il sopralluogo non si tratta di un semplice intervento alla scheda elettronica, di routine, bensì di operazioni ben più complesse di sostituzione della pompa meccanica del pozzo di via Simeto. La causa del guasto è da attribuire alla normale usura del tempo sulla pompa meccanica che rimane attiva 24 ore su 24.
Il danno, non da poco, costerà approssimativamente qualche migliaio di euro. “Domattina il servizio verrà ripristinato, gli addetti provvederanno all’impianto della nuova pompa. Già dalla tarda mattinata verrà erogata l’acqua”.
E’ però necessario del tempo affinché il servizio torni alla normalità. Il lavoro della pompa, aspirante acqua dal pozzo, impiegherà del tempo necessario per riversare l’acqua pompata nelle apposite vasche addette alla rete idrica cittadina.
Da domani quindi si dovrebbe tornare alla “relativa normalità”.
“Registriamo sempre un consumo idrico eccessivo rispetto alla portata a nostra disposizione. Nonostante la proficua e continuativa ricerca dell’abusivismo idrico il problema permane. Nonostante ciò l’amministrazione si sta muovendo tempestivamente per ovviare la difficoltà – afferma il sindaco – Immediatamente dopo il mio insediamento questa amministrazione ha provveduto ad inviare l’autorizzazione per l’escavazione di un ulteriore pozzo per aumentare la portata d’acqua necessaria alla popolazione. Finalmente abbiamo ottenuto l’ok dal Genio civile e il Municipio si sta attivando per cercare i finanziamenti necessari, fondi regionali o statali, per avviare il progetto che vedrà nascere un nuova riserva idrica in contrada Salto di Primavera”.
Martina Pisasale