Un incendio devasta un magazzino dello stabilimento Compir
0Un rogo di sterpaglie e rovi ha scatenato un “inferno” alle 15 di ieri, in contrada Monaco, ai margini della Sp 28 Scordia-Catania. Un deposito di materiali lignei e arredi, prodotti semilavorati e imballaggi è stato interamente distrutto dall’incendio, che ha lambito per quasi due ore anche la rete ferroviaria e una stazione di rifornimento, abitazioni civili e aziende produttive.
Nonostante l’intervento di numerosi mezzi di soccorso, operatori di Protezione civile e volontari, le condizioni ambientali e le fiamme persistenti hanno limitato il “raggio” delle operazioni di spegnimento, che hanno richiesto il supporto professionale di squadre dei pompieri di Caltagirone e Catania. I danni maggiori, la cui entità è tuttora in corso di valutazione, sono stati accusati dall’impresa di Carlo Piraneo, che da molti anni opera nel settore delle forniture per uffici e ditte.
Dopo aver disposto l’evacuazione delle case limitrofe, i vigili del fuoco hanno “isolato” l’area dei serbatoi sotterranei di carburanti, eseguendo le necessarie operazioni di messa in sicurezza. Sono state complessivamente impiegate tre autobotti in temi e luoghi differenti. Sono state spostate pure bombole di gas e altri contenitori a “rischio” di esplosione. Le abbondanti colonne di fumo nero, che si sono prevalentemente addensate sulla città delle arance, sono state viste anche dai circostanti territori di Militello e Lentini.
Non è chiara la matrice del rogo, che potrebbe essere scaturito dalle temperature elevate di ieri pomeriggio o per cause accidentali. Eventuali responsabilità colpose o dolose, tuttavia, saranno rilevate dagli inquirenti, che hanno “filtrato” gli accessi in un tratto di circa 300 metri. Le prime fiamme si sarebbero sviluppate da un fondo agricolo non coltivato, nelle vicinanze della strada provinciale.
Sul posto si sono recati i carabinieri della Compagnia di Palagonia, con una pattuglia di militari della stazione scordiense e gli agenti del locale corpo di Polizia municipale, che hanno temporaneamente interrotto il transito dei veicoli, deviando il flusso sulla Ss 385 Caltagirone-Catania, attraverso una strada di collegamento rurale, alla periferia del centro urbano.
LUCIO GAMBERA